Capitolo conclusivo delle qualificazioni alla fase a gironi di Champions League femminile con Juventus e Roma alla gara decisiva
La grande impresa della Roma contro il Glasgow City, battuto 1-3 dalle giallorosse di Alessandro Spugna, chiama a una seconda grandissima impresa contro il Paris FC.
Più abbordabile l’impegno della Juventus che giocherà contro le israeliane del Kiryat Gat che nella seconda semifinale hanno eliminato le estoni del Flora Tallin.
Il meccanismo delle qualificazioni alla fase a girone di Champions League femminile è lo stesso dello scorso anno completamente: due partite secche, di sola andata. per entrare nel club delle 16 squadre più accreditate del panorama femminile europeo bisogna vincerle entrambe.
La Juventus parte dal netto risultato, un secco 4-0, sulle lussemburghesi del Racing FC Union ma anche dalla consapevolezza di essere una squadra che negli ultimi anni a livello europeo è cresciuta tanto. Così come testimonia la grande impresa dello scorso anno che ha portato le bianconere, per la prima volta nella loro storia, fino ai quarti di finale.
Il compito sicuramente più impegnativo spetta alla Roma, inserita in un quadrangolare di qualificazione sicuramente molto equilibrato. Per quanto la qualità della formazione di Spugna sia assolutamente indiscutibile, pochi si sarebbero aspettati una vittoria così autorevole sul campo di una formazione più esperta come quella del Glasgow City. Ora, la Roma, è chiamata a una seconda grande impresa contro il Paris FC.
Il club francese, nato dalla lunga esperienza del Juvisy. Una realtà che promuove il calcio femminile in Francia fin dagli anni ’70. Una struttura ricca e consolidata, con tante splendide strutture. Può contare su due colonne della nazionale francese come Sarr e Mateo. Una squadra disinvolta che torna in Champions League quasi dieci anni dopo la sua ultima esperienza, eliminata nel 2013 ai quarti di finale dall’Olympique Lione. Roma in campo al Petershill di Glasgow domenica alle ore 19.
La Juventus dovrà pesare con attenzione i favori del pronostico che la vedono largamente favorita contro le israeliane del Kiryat Gat. La squadra di Joe Montemurro, al suo secondo impegno ufficiale della stagione, dovrà fare quello che sa fare meglio. Imporre il suo gioco, garantire ritmo e continuità alla sua linea offensiva. Che nella semifinale contro le lussemburghesi ha avuto l’unica colpa di fallire troppe occasioni da gol.
Attenzione poi alla giovanissima Erdi, 19 anni, trequartista di gran talento.Ma anche alla brasiliana Dany Helena, scuola Flamengo, tre gol al Tallin, unica punta della squadra avversaria, giocatrice molto insidiosa. Juventus in campo domenica alle 20.30 a Vinovo.
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