Ci sarebbe il calcio dietro la lite che ha portato alle dimissioni di Albino Ruberti, capo di gabinetto del sindaco di Roma
Le dimissioni di Albino Ruberti, ormai ex capo di gabinetto del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sono diventate il caso politico del giorno. Il caso è esploso dopo la pubblicazione del video girato durante una cena privata a Frosinone.
“Io li ammazzo…Devono venire a chiede scusa per quello che mi hanno chiesto… A me non me dicono ‘io me te compro’ – ha urlato Ruberti -. Ti do cinque minuti per venirmi a chiudere scusa in ginocchio. Se devono inginocchia’ davanti. Altrimenti io lo scrivo a tutti quello che sti pezzi de… mi hanno detto… Io li sparo, li ammazzo”.
In un primo momento si è pensato a un tentativo di corruzione avvenuto durante la cena, che si è svolta alla presenza anche di Francesco De Angelis, ex assessore regionale ed europarlamentare del Pd.
Ma lo stesso Ruberti al Foglio, la testata che ha pubblicato il video, ha smentito questa ricostruzione. La politica non c’entra, ha spiegato. Anche la sua compagna ha confermato questa versione dei fatti, in un’intervista all’agenzia di stampa Lapresse.
Caso Ruberti, nasce tutto da un rigore per la Roma
“Parlavamo della Roma e della Lazio, della finale di Conference League e di un rigore non dato ai biancocelesti al derby. Poi la situazione è degenerata” ha ammesso Ruberti. La sfuriata, ha detto, era diretta al fratello del broker De Angelis, Vladimiro. Quella frase “mi ti compro” avrebbe scatenato la sua ira.
Sara Battisti, la compagna di Ruberti che è anche consigliere Pd alla Regione Lazio, ha fornito ulteriori dettagli. La cena, ha detto a Lapresse, era quasi finita. “Stavano parlando di calciomercato già da un po’, di Real Madrid, di Juve, Albino stava commentando un mancato rigore dato alla Roma in un derby e ha fatto una battuta e con questa persona si è scatenata una lite”.
Anche Battisti, come lo stesso Ruberti, ha escluso che si trattasse di una cena di carattere politico. Era soltanto un incontro fra amici che svolgono anche ruoli politici, ha detto.
