Giovanni Simeone è finalmente del Napoli, il primo argentino dopo la morte di Maradona. C’è una promessa del Cholito che infiamma i tifosi.
Giovanni Simeone per questa stagione sarà un giocatore del Napoli. Arriva l’ufficialità per l’approdo all’ombra del Vesuvio dell’attaccante figlio del grande Diego Pablo, meglio noto come El Cholo. Giovanni, quindi “el Cholito” è il primo argentino a vestire la maglia del Napoli dalla scomparsa di Maradona, ma quest’anno c’è un’altra promessa da mantenere.
Dopo la lunga fase di stallo Giovanni Simeone può unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra ed indossare la sua nuova maglia di colore azzurro. Il figlio dell’allenatore dell’Atletico Madrid infatti è l’ultimo rinforzo del Napoli. L’attaccante arriva dall’Hellas Verona ed insieme Kim, Kvaratskhelia e Ostigard, rappresenta ad oggi un altro innesto importante nella rosa di Spalletti, che attende anche Ndombele e Raspadori.
Giovanni Pablo Simeone Baldini, questo il suo nome completo, ma per gli amici semplicemente “Cholito“, è un giocatore del Napoli. Almeno per questa stagione, perché la formula dell’accordo tra Hellas Verona e i partenopei è quella del prestito oneroso di 3,5 milioni di euro. Se De Laurentiis vorrà riscattarlo invece il cartellino del figlio d’arte il prezzo fissato è di 12 milioni.
Cholito Simeone, la curiosità e la promessa
Forse non tutti sanno che quando Giovanni Simeone era davvero giovane sua mamma lo portò a fare un tatuaggio, nonostante papà Diego fosse assolutamente contrario. Quell’idea per il piccolo Giovanni era un’ossessione, come spiega lo stesso calciatore in un video su Instagram. Il simbolo dei suoi sogni è quindi immortalato in maniera indelebile sul suo braccio.
Si tratta del pallone stellato simbolo della Champions League, fatto alla tenera età di 14 anni. Simeone era ossessionato dall’idea di arrivarci e quest’anno avrà finalmente la possibilità di giocarla. A tal proposito ha promesso che se dovesse riuscire a segnare un gol in Champions League la prima cosa che farà sarà proprio dare un bacio a quel tatuaggio. un sogno che coltiva da ormai 13 anni e che quindi tra non molto potrebbe realizzarsi.