Luciano Spalletti non ha peli sulla lingua e dopo un anno al Napoli si sfoga contro i tifosi azzurri: ecco che cosa non va giù al tecnico.
Non è sempre tutto rosa e fiori. Il Napoli ha chiuso la scorsa stagione conquistando il terzo posto in campionato ed è stata per quasi tutto l’anno al vertice della classifica. La posizione occupata alle spalle di Milan e Inter ha dato modo agli azzurri di centrare la qualificazione in Champions League. Eppure i supporter partenopei non hanno espresso tutta la loro contentezza per i risultati ottenuti, poiché speravano in un finale diverso. Lo Scudetto.
Luciano Spalletti, però, non vuole minimizzare quanto è accaduto nella passata stagione. La sua squadra si è battuta a poche giornate dal termine per conquistare il tricolore, ma ha ceduto il passo proprio sul più bello, quando i punti pesavano come un macigno.
Così, l’allenatore del Napoli ha voluto lanciare un messaggio importante ai tifosi azzurri in vista della stagione appena iniziata: Luciano Spalletti è arrabbiato!
Perché Luciano Spalletti è arrabbiato con i tifosi del Napoli
Nella lunga intervista concessa a DAZN, il tecnico toscano ha raccontato il suo impatto con la città e con il popolo partenopeo: “E’ una piazza importante calcisticamente parlando, ha ambizioni forti. Fin dal buongiorno incontri questa passione per questi colori. Ma c’è una cosa che mi fa arrabbiare – aggiunge Luciano Spalletti con tono severo e amareggiato – Non mi piace che non viene riconosciuto l’impegno dei ragazzi. Noi abbiamo una squadra fatta di professionisti seri, anche quest’anno che abbiamo cambiato molto“.
Insomma, l’allenatore del Napoli alza il muro contro le critiche dei sostenitori, che hanno accompagnato per tutta l’estate la sua squadra: “I nuovi calciatori meritano di indossare questa maglia, i nostri tifosi possono stare tranquilli. Estate poco tranquilla? Sono state fatte scelte così drastiche, c’è bisogno di un po’ di tempo, però c’è bisogno anche di far crescere altri leader e che lo facciano anche velocemente. Noi ne abbiamo qualcuno…come Di Lorenzo, Anguissa, Rrahmani, anche Osimhen“.