Napoli, c’è l’accordo: De Laurentiis fa felice Spalletti. Il club partenopeo dopo le tante cessioni sta mettendo a segno acquisti importanti
Sta cambiando radicalmente il clima intorno al Napoli. Dopo un mese di luglio decisamente complicato a causa degli addii pesanti di alcuni pilastri della rosa azzurra come Lorenzo Insigne, Mertens, Ospina, Koulibaly e per ultimo Fabian Ruiz, il presidente De Laurentiis è passato decisamente al contrattacco.
Al posto di Koulibaly è arrivato, al termine di una lunga trattativa, il difensore sudcoreano Kim Min-Jae.
E nelle ultime 48 ore il patron azzurro ha chiuso per un paio di innesti di assoluto spessore come il centravanti argentino Giovanni Simeone strappato al Verona e il centrocampista francese ex Lione e Tottenham, Tanguy Ndombelè.
Un’accelerazione significativa su più fronti che nel giro di qualche giorno ha restituito fiducia e ottimismo a tutto l’ambiente, tifosi ovviamente compresi.
A rilanciare ulteriormente l’entusiasmo ha poi pensato il Napoli che nel match d’esordio in campionato ha travolto al Bentegodi i malcapitati scaligeri con un pesantissimo 5-2. Il ritrovato clima di serenità pare aver influito anche sulle future presenze allo stadio Maradona.
In occasione della sfida contro il Monza in programma domenica 21 agosto alle 18.30, la vendita dei biglietti ha conosciuto un’impennata significativa nelle ultime ore.
E il numero di tagliandi venduti per la sfida contro i brianzoli aumenterà ulteriormente dopo la notizia circolata nel corso della serata di mercoledì, notizia ampiamente confermata dai diretti interessati.
Napoli e Sassuolo hanno trovato l’accordo per il trasferimento in azzurro di Giacomo Raspadori, il 22enne attaccante bolognese che Spalletti voleva ad ogni costo.
Alla fine l’intesa tra il ds azzurro Giuntoli e l’ad emiliano Carnevali è stata trovata sulla base di un prestito oneroso di 5 milioni di euro più obbligo di riscatto a 30 e altri 5 milioni complessivi di bonus.
L’arrivo di Raspadori è il vero fiore all’occhiello del mercato del Napoli, che intanto ha scoperto il talento strepitoso del georgiano Kvaratskhelia e la crescita esponenziale di un centrocampista come Lobotka.
Alla fine, ci sono tutti i presupposti affincheè le dolorose partenze di autentici beniamini del pubblico vengano dimenticate in fretta.
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