Memphis Depay è sempre più vicino a diventare un nuovo giocatore della Juve: le tre curiosità che non conosci sull’attaccante olandese.
Il mercato della Juve non è ancora finito ed è pronto a sfornare altri colpi in entrata. Il prossimo sarà probabilmente Memphis Depay, attaccante in uscita dal Barcellona e pronto a trasferirsi a Torino per rinforzare l’attacco bianconero.
Ci sono emozioni contrastanti in casa Juve dopo la larga vittoria nella prima giornata di Serie A col Sassuolo. Se da una parte i tifosi non possono che essere felici del risultato, dall’altra sono afflitti dall’infortunio subito da Di Maria, subito grande protagonista all’Allianz Stadium.
Il fantasista argentino dovrà già fermarsi e saltare le prossime partite ma nel frattempo a tirare su il morale del popolo bianconero ci potrebbe nuovamente pensare il mercato. E’ praticamente concluso infatti l’affare per Memphis Depay con cui è stato raggiunto un accordo sulla base di un contratto biennale con opzione per il terzo da sei milioni di euro, bonus compresi, a stagione.
La Juventus è pronta ad accogliere un altro acquisto di un’estate molto ricca di trattative. L’ultima consentirà l’arrivo di Memphis Depay, uscito dai progetti tecnici del Barcellona dopo appena una sola stagione. L’ex Lione, nonostante buoni numeri (12 gol in 28 presenze nelle scorsa Liga), non ha convinto i blaugrana e lascerà prima del previsto la Spagna.
La sua carriera continuerà alla corte dei bianconeri dove cercherà di tornare ai livelli che li competono come dimostra puntualmente in Nazionale. Non a caso è il secondo marcatore di sempre, a pari merito con Huntelaar, dell’Olanda con 42 reti totali e nelle prossime partite andrà a caccia del primato di una leggenda come Van Persie (50).
Lo continuerà a fare col nome “Memphis” sul retro della maglietta che sostituisce il cognome “Depay”. Una scelta precisa che nasconde un triste retroscena legato alla sua infanzia, quando all’età di quattro anni è stato abbandonato dal padre con cui non vuole più avere qualsiasi tipo di legame.
Un’altra curiosità è la sua particolare esultanza che esibisce dopo ogni gol. Nello specifico il classe ’94 si tappa entrambe le orecchie per rispondere alle critiche ma anche per un altro motivo come spiegato dal diretto interessato: “Ha un significato più profondo. Io vivo nella mia bolla e ascolto quello che mi si dice solo se lo ritengo interessante”.
Un leone in campo, lo stesso animale tatuato sulla sua schiena, e cantante nel tempo libero. Nel giugno 2017 la sua grande passione per la musica l’ha portato a realizzare e pubblicare il suo primo singolo hip-pop dal titolo “No Love”.
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