Salernitana-Roma, il match conferma una tendenza importante dei giallorossi che iniziano il campionato nel segno dello scorso anno.
Salernitana-Roma, all’Arechi la squadra giallorossa trova il gol grazie a uno spunto personale di Bryan Cristante. L’arma in più dei giallorossi è un centrocampo forte. Non è solo merito della campagna acquisti, dove sono arrivati tra gli altri Matic e Wijnaldum. La tendenza di una metà campo incisiva c’è sin dagli anni scorsi: quando Mourinho ha chiesto un salto di qualità nella solidità dei centrali e un upgrade nella manovra per consentire sia in fase d’impostazione che di contenimento una manovra agevole.
Le statistiche premiano questa tendenza sottolineando come – alla prima giornata di campionato – la Roma riesca a gonfiare la rete sempre con un centrocampista. Quest’anno è toccato a Cristante, pedina in evidenza sin dalla finale di Tirana, ma le passate stagioni ad emergere sono stati Mkhitaryan, Veretout e Under quando con Fonseca agiva da esterno di centrocampo.
Salernitana-Roma, Mourinho scommette sul centrocampo: i dati
La Roma ha improntato la propria stagione sulla forza centrale che poi sfocia sugli esterni: perni del genere consentono anche qualche libertà in più. Matic come subentrato contro la Salernitana ha dato maggiore equilibrio nel finale, ma il potenziale realizzativo della Roma è aumentato anche in nome di un collettivo sempre più solido.
In profondità si agisce con maggior consapevolezza: dato che fa respirare Mourinho anche in vista dell’Europa League. Il banco di prova dell’Arechi ha dato le giuste risposte. La prova del nove sarà al primo big match: la Juve è più vicino di quanto si creda.