Scudetto Serie A, Fabio Cannavaro non ha dubbi: “Secondo me vincerà”

Fabio Cannavaro ha ormai lasciato da tempo il calcio giocato, ma le idee sullo scudetto in Serie A sono chiare: non mancano le novità. 

Cannavaro ama sempre ricordare la vittoria del Mondiale avvenuta nel 2006 con l’Italia allenata da Marcello Lippi. Adesso l’attenzione si sposta inevitabilmente verso lo scudetto e il prossimo campionato di Serie A. Tutto è pronto per la stagione 2022/23 e non si escludono anche colpi di scena.

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Fabio Cannavaro parla dello scudetto in Serie A (La Presse)

L’ex difensore ama sorprendere e parlare di chi siano le favorite per la lotta al massimo campionato italiano, ma la novità è un’altra e riguarda invece un aspetto particolare del torneo. Dal racconto della giovinezza si passa direttamente alle squadre più forti che vogliono togliere lo scettro al Milan.

Scudetto Serie A, Fabio Cannavaro non ha dubbi: la sorpresa è dietro l’angolo

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Cannavaro e lo scudetto, chi sono i club candidati alla vittoria? La parola dell’ex difensore (La Presse)

Cannavaro ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport per parlare di quanto sta accadendo o che comunque accadrà da qui ai prossimi mesi. L’idea stupisce e non poco visto che la Juventus, nonostante il mercato importante, non sarebbe fra le favorite dell’ex difensore bianconero. Il centrale spiega i motivi e quali siano le sensazioni.

Fabio Cannavaro analizza il cammino della formazione juventina e gli altri dettagli. “I bianconeri avranno un nuovo ruolo, non più da favoriti come nelle passate stagioni. Eppure avevano cominciato con due acquisti clamorosi, ma perdere Pogba per infortunio è una bella sfortuna. Però va anche detto che altro comunque le manca, sostituire Chiellini e Dybala non è semplice“, ha ribadito.

Sul fronte favorite non c’è quindi la Juventus per Cannavaro. “Le mie favorite sono Inter e Milan, con la Roma a una incollatura o comunque non distante. Il passato conta e Pioli e Inzaghi partono con un bel vantaggio. Poi ognuno ha inserito giocatori particolari, che finiranno per incidere“, ha concluso il Pallone d’Oro 2006 parlando della Serie A.