Roma, l’obiettivo non è Belotti: dietro la mancata chiusura dell’affare per il Gallo, che aspetta ancora, c’è un altro giocatore in arrivo.
Roma, Belotti sedotto e abbandonato. L’attaccante vuole i giallorossi, ma le priorità a Trigoria sono cambiate in un battibaleno. Si comincia alle porte di Ferragosto e il Gallo è ancora senza squadra: il 29enne ex granata è “parcheggiato” a Palermo. Si sta allenando con un preparatore personale in attesa di capire quale sarà il proprio futuro. La Roma resta in pole, ma la pazienza inizia a finire.
L’attaccante vuole giocare. Nella Capitale farebbe il rincalzo di lusso: ha accettato poiché convinto da Mourinho, ma nonostante determinate garanzie la trattativa non decolla. La “colpa” non sarebbe soltanto di Eldor Shomurodov: l’attaccante deve lasciare Roma, direzione Bologna. Poi si può sbloccare Belotti, che ha già un accordo sulla base di poco meno di 3 milioni a stagione.
Roma, Belotti scalzato: chi arriva al suo posto
Tuttavia, finché non arriva la firma, il Gallo e la Roma resteranno due rette parallele: destinate a non incontrarsi mai. Questo non è nei piani dell’ex Torino che aspetta Pinto, ma non in eterno: Nizza e Galatasaray sono alla porta con i turchi che sembrano essere passati in vantaggio. L’idea della società è quella di creare un attacco al profumo di Serie A con l’arrivo di Mertens. Belotti sarebbe il pezzo del puzzle in grado di completare un reparto offensivo invidiabile.
La Roma prende ancora tempo, ma non è solo la questione Shomurodov a tenere banco: in entrata, infatti, c’è un altro colpo. Si tratta dell’attaccante Tommaso Mancini, in forza al Vicenza. Il centravanti classe 2004 fa al caso di Mourinho: giovane, duttile e pronto. Quello che serve per arricchire una rosa già folta. Nella fattispecie, dopo essere stato a un passo dal Milan, il ragazzo ha scelto la Roma.
Tiago Pinto ha fatto valere la propria esperienza: mancano solo le firme. Poi Mourinho avrà un nuovo attaccante (sistemato per il momento al settore giovanile). Zalewski insegna, con lo Special One un treno passa per tutti. O quasi. Belotti è ancora fermo alla stazione.