L’Inter è pronta all’esordio di Lukaku 2.0, i tifosi sperano che vada come quella prima volta nel 2019 a San Siro, la coincidenza non sfugge.
Lukaku é decisamente l’uomo da cui più di ogni altro ci si aspetta un cambiamento in casa Inter. Il bomber belga, nonostante il flop al Chelsea, si è dimostrato uno in grado di vincere le partite da solo e che può spostare davvero gli equilibri in Serie A. Scopriremo tra pochi giorni se è ancora così. Il popolo nerazzurro freme per assistere al grande ritorno di Big-Rom nella prima uscita ufficiale della squadra di Simone Inzaghi. C’è una curiosa coincidenza che però divide la tifoseria tra chi la considera ben augurante e chi no.
Dopo che nella scorsa stagione il ridimensionamento portato dalle cessioni di Lukaku e Hakimi, cui è seguita la dipartita di Antonio Conte, l’Inter di Simone Inzaghi non è riuscita a riconfermarsi campione d’Italia. Nonostante tutto era data per favorita ai blocchi di partenza, ma qualcosa è evidentemente mancato, così il destino si è messo a lavoro ed ha creato i presupposti per un’occasione unica, forse irripetibile.
L’uomo che più di ogni altro si era rivelato decisivo nella conquista dello Scudetto nella stagione 2020-21 è tornato. Romelu Lukaku infatti, arrivato al Chelsea la scorsa estate per la cifra monstre di 113 milioni di euro, ha clamorosamente fallito nei Blues. Il club londinese ha dunque optato per il ritorno in nerazzurro del centravanti, sperando che ritrovi la via del gol e possa poi considerare di riprenderselo o almeno rivenderlo senza grosse perdite.
Lukaku bis, l’Inter spera
Il centravanti belga alla sua prima in Serie A in maglia nerazzurra incontrò paradossalmente lo stesso avversario che l’Inter affronterà tra pochi giorni: il Lecce. La coincidenza si divide in due e spacca i tifosi tra scaramantici e non.
I più ottimisti ricorderanno senz’altro la prova maiuscola di Lukaku in quell’occasione, che si comportava già da leader e punto di riferimento, senza dimenticare ovviamente il gol del 3-0 messo a segno nella ripresa. Tuttavia i più scaramantici potrebbero non vedere di buon occhio un inizio fotocopia rispetto alla stagione 2019-20, che poi si concluse con un secondo posto, ma soprattutto la finale di Europa League persa, tra l’altro proprio con autogol decisivo di Big-Rom.