La Serie A riparte anche con i suoi attaccanti più longevi: scopri tutti i numeri del duello record tra Immobile e Ibrahimovic
Ciro Immobile e Zlatan Ibrahimovic si preparano a illuminare il prossimo campionato di Serie A. Il bomber della Lazio ha realizzato finora 182 gol in undici stagioni in campionato. I primi li ha firmati con la maglia del Genoa nel 2009, poi l’esplosione al Torino dove ha vinto per la prima volta la classifica cannonieri grazie ai 22 centri nella stagione 2013-14.
Il cambio di passo è maturato però alla Lazio. Immobile è ormai vicino alla Top 10 dei più prolifici realizzatori nella storia del club. Inoltre nel suo periodo alla Lazio ha vinto tre volte la classifica cannonieri e conquistato la Scarpa d’oro. Nel 2020 ha anche eguagliato il primato di Higuain per numero di gol in una singola stagione in Serie A (36).
Zlatan Ibrahimovic, dal canto suo, ha contribuito con otto gol al diciannovesimo scudetto. Nonostante gli infortuni, lo svedese è ancora un giocatore centrale per i rossoneri, come dimostra anche il rinnovo del suo contratto. Nella stagione che sta per cominciare, i due saranno protagonisti di una sfida a distanza che accenderà i sogni dei tifosi.
Serie A, Immobile e Ibrahimovic: chi più decisivo di loro in Serie A
Immobile ha segnato complessivamente di più in Serie A rispetto allo svedese, che ha realizzato 155 reti nel nostro campionato. Ma se si guardano anche gli assist, ci si accorge che i due hanno contribuito esattamente allo stesso numero di marcature in Serie A: 224. Peraltro giocando entrambi meno di 300 partite: 279 Ibrahimovic, 291 Immobile. Vuol dire che entrambi hanno garantito quasi un gol alla partita alle loro squadre in Serie A.
Negli anni Duemila solo tre giocatori hanno fatto meglio in termini di contributo offensivo in Serie A di Immobile e Ibrahimovic. Guida la classifica, per ora irraggiungibile, Francesco Totti che ha preso parte come bomber o assist-man a 328 gol (208 reti, 121 passaggi decisivi) in 444 partite. Seguono Totò di Natale (281) e Fabio Quagliarella (230).
Dunque, Ibrahimovic e Immobile si lanciano in un duello a distanza per un posto sul podio in questa particolare classifica. Una graduatoria dominata nelle prime dieci posizioni da centravanti e seconde punte, con una sola significativa eccezione. Si tratta dello slovacco Marek Hamsik, che diventò nella sua esperienza italiana il miglior cannoniere nella storia del Napoli, battendo il record di Diego Armando Maradona. Un primato a sua volta battuto dal belga Dries Mertens, che ha detto addio alla squadra e alla città con un video emozionante. Che la sfida abbia inizio.
