Roma, Belotti come Frattesi. Il rischio è questo: l’attaccante è in stand-by, per dare il via libera all’ingaggio deve sbloccarsi Shomurodov.
Si doveva chiudere mercoledì, siamo quasi a venerdì e il Gallo è ancora in cascina: serve portarlo a Trigoria. È quello che si augura Andrea Belotti che ha messo in attesa le proprie pretendenti per la Roma. Tempo che, però, non giova al calciatore: per Mourinho si fa tutto, ma non troppo, deve aver pensato. Allora l’attaccante prende tempo, ma vuole sapere quali saranno le prossime mosse.
C’è accordo su tutto: ingaggio sui 3 milioni, o poco meno, a stagione e il posto di vice Abraham. Prima, però, Shomurodov deve fare i bagagli: questo è il problema, la trattativa con il Bologna non si sblocca, potrebbe volerci più del previsto e Belotti (che pure è contento del progetto) comincia a storcere il naso. Quest’anno deve giocare: in ballo c’è una stagione importante.
Roma, Belotti in stand-by: il Gallo mette pressione ai giallorossi
Utile anche per mostrarsi e ricavarsi uno spazio in Nazionale. Niente Mondiale per l’Italia, ma Mancini ha già detto che farà le proprie scelte. Anche Belotti deve fare le sue: il giro della Nazionale è troppo importante, quindi o lo stallo alla romana si sblocca oppure il Gallo deve fare le valigie e andare all’estero. Scenario che lui considera in ultima istanza. L’obiettivo è rimanere in Italia, dove c’è anche la famiglia.
Tuttavia, qualora la pista giallorossa non dovesse sbloccarsi, Belotti sarebbe costretto a guardarsi intorno e – secondo quanto riporta Repubblica – il centravanti sta pensando di accettare la proposta del Nizza. Nella speranza che non ce ne sia bisogno: perchè il Gallo la sua scelta l’ha già fatta. Cambiarla sarebbe un peccato Capitale.