Mondiale 2022, slitta l’inizio del torneo: l’annuncio ufficiale sorprende i tifosi

Mondiale 2022, cambiano i piani in Qatar. La manifestazione vedrà qualche modifica rispetto alla tabella di marcia preposta: le novità.

Mondiale in Qatar, comincia il conto alla rovescia: a Novembre ci si ferma tutti. Compresa la Serie A, anche se l’Italia – purtroppo – non avrà problemi dato che la competizione sarà costretta a guardarla da casa. Mancini, C.T. Azzurro, afferma che i rimpianti ci saranno almeno fino a Natale. I Campioni d’Europa in carica restano fuori, in attesa di altre vetrine. Prima, però, bisogna fare i conti con questa: opaca, lontana, ma pur sempre unica.

Qatar 2022 Italia
Qatar 2022, le date (LaPresse)

Il Mondiale è un evento atteso da sempre: gli Azzurri è la seconda volta che non giocano. Dejavù amaro, ma non è questo l’importante. Quel che accompagna la manifestazione è anche un alto tasso di scetticismo: la situazione in Qatar è tutt’altro che rosea sul piano dei diritti civili. Gli organizzatori assicurano equilibrio, calma e serenità. Anche da parte di chi accoglierà gli ospiti: tutto all’insegna della disciplina. Facile a dirsi, meno a farsi. Intanto c’è già la prima novità.

Mondiale 2022, cambia la data: quando si comincia

Mondiale Qatar cocaina
Logo del Mondiale in Qatar (Ansa)

Cambia il calendario: la partita d’esordio e la cerimonia inaugurale si anticipa di un giorno. Tutti in campo il 20 Novembre, anziché il 21. La ragione non è da attribuire al clima: fattore che anche è stato messo in discussione, ma è una questione di tradizione. La Federazione fa sapere con un comunicato: “Il cambiamento garantisce la continuità di una lunga tradizione, quella di cominciare con una cerimonia di apertura in occasione della prima partita che vede protagonisti i padroni di casa o i campioni in carica”, si legge.

C’è accordo su tutto, dunque, si comincia alle 19.00 locali. Restano ancora molte perplessità, come quelle mosse da Josh Cavallo, calciatore omosessuale che afferma: “Se mi chiamassero a giocare lì, avrei paura”. Controversie a parte, il Mondiale si farà al netto di infelici e scontenti. Nella speranza che a parlare sarà il campo.

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