Riparte il campionato di Serie A e si torna alla domanda che accompagna ogni weekend degli appassionati di Fantacalcio: chi comprare all’asta? E’ una scelta decisiva, la strategia di inizio stagione influenza tutto l’andamento della lega
Il numero di partecipanti, la formula del campionato (Classic o Mantra, con quali modificatori) e dell’asta (chiusa o aperta, a chiamata libera o per ruolo) cambiano completamente il modo di condurla. Ma una verità rimane: il centrocampo è il reparto chiave per vincere al Fantacalcio.
E’ qui che si fa la differenza, in positivo o in negativo. Si può spendere tanto, e a volte troppo, per nomi top come il leader della Lazio Milinkovic-Savic (11 gol e 10 assist l’anno scorso) o il capitano della Roma Pellegrini. probabilmente l’infortunio al ginocchio renderà qualcuno più prudente su Pogba, nonostante la terapia conservativa e la rinuncia all’operazione per giocare il Mondiale.
Ma a centrocampo, il vero jolly all’asta si pesca tra i calciatori meno gettonati. E’ così che si indirizza il Fantacalcio, andando a scegliere una scommessa, magari come ultimo o penultimo slot, scartata dagli altri. Un colpo così, pescato a sorpresa magari alla fine dell’asta, può ribaltare il verdetto dell’intero campionato. Vediamole allora cinque possibili scommesse su cui puntare nell’asta per il Fantacalcio 2022-23 a centrocampo.
Fantacalcio, le cinque scommesse su cui puntare a centrocampo per l’asta
Il primo nome è quello di Abdelhamid Sabiri. Il pallonetto da centrocampo al Besiktas in amichevole è la dimostrazione che i tre gol in undici partite nella seconda parte della scorsa stagione non sono un caso. E’ un giocatore creativo e versatile, che può giocare sulla fascia e dà il meglio come trequartista alle spalle delle punte. Con Giampaolo sarà titolare, con il suo destro farà innamorare chi punterà su di lui al Fantacalcio.
Merita fiducia Yacine Adli, nuovo acquisto del Milan che ha già mostrato tecnica elegante, personalità e visione di gioco. I numeri parlano per lui: a 21 anni, ha pur sempre giocato 100 partite in Ligue 1. L’incognita dipende dal numero di partite che giocherà, dovendo contendersi un posto da titolare con Brahim Diaz.
La scommessa che più potrebbe attirare i tifosi resta il georgiano Kvaratskelia, che dovrebbe avere un ruolo stabile nel tridente d’attacco di Spalletti, o nei tre fantasisti alle spalle di Osimhen nel caso di un 4-2-3-1. Nell’ultima stagione ha giocato al Rubin Kazan, interrompendo però il contratto a marzo del 2022 subito lo scoppio della guerra. Nel campionato russo, fino alla rescissione, aveva giocato il 64% del totale dei minuti disponibili, segnato 10 gol e servito 7 assist. Tecnicamente dotato, calcia bene con entrambi i piedi e può davvero fare la differenza: il solo rischio è pagarlo troppo.
C’è poi grande attesa per Strefezza, anche lui listato come centrocampista ma di fatto ala nel 4-3-3 del neopromosso Lecce. In Serie B ha chiuso l’ultima stagione con numeri da buonissimo attaccante, 14 gol in 35 partite. In Serie A la doppia cifra sarà decisamente più difficile da raggiungere, ma può ripetere e migliorare quanto mostrato l’anno scorso da Bajrami o Aramu, leader tecnico di un Venezia sorprendente per metà stagione.
Infine occhio a Thorsvedt, il norvegese del Sassuolo che arriva dal Genk, uno dei migliori vivai del calcio belga. Mezzala o ala, avrebbe il pregio di non costare molto. Sarebbe un colpo lowcost potenzialmente prezioso anche in termini di bonus.