Caressa, basta telecronache? Il “nuovo” lavoro del telecronista

Fabio Caressa si prende una pausa dalle telecronache? Secondo quanto emerge dal proprio account social sì: cosa farà il giornalista.

Fabio Caressa ha emozionato milioni di telespettatori in quasi 30 anni di carriera: la sua voce è diventata iconica assieme a quella di Beppe Bergomi. I telecronisti del Mondiale di Berlino, dell’Europeo di Wembley. Tanto cuore e altrettanta professionalità con qualche lacrima: non è tutto oro quel che luccica. Dietro a una bravura apparentemente senza paragoni ci sono anche tensioni e difficoltà che lo spettatore non vede perchè è abituato a godersi il meglio. Quanto costa in termini di fatica a Caressa tutto questo successo?

Rivelazione Caressa
Caressa, la rivelazione sconvolge (LaPresse)

La domanda se l’è posta spesso e l’ha fatta anche a Bergomi. Argomento sempre rimandato, ma ora è il momento di mettere i puntini sulle i. Nel vero senso della parola perchè Fabio Caressa “cambia vita” e diventa scrittore. Se la moglie è presenza fissa sul piccolo schermo, lui spegne – metaforicamente – la televisione per un po’ e accende la creatività: prende la penna in mano e scrive un libro.

Caressa cambia vita: basta telecronache? Tutta la verità in un post

Fedez Caressa
Il celebre telecronista sportivo in studio con Fedez e Luis Sal (Screenshot YouTube)

Il manoscritto racconterà una carriera al fianco di Bergomi. Progetto tante volte in cantiere, ma mai realizzato concretamente: adesso sembra essere il momento propizio. Decisione presa, come fece un anno fa con il profilo Instagram e Facebook ufficiale: Caressa ciò che promette mantiene. Questo lo terrà – forse – lontano dalle telecronache per un po’. Impegno ridotto da quando Sky non ha più l’esclusiva della Serie A.

Libro Caressa
Il post social del giornalista (Screenshot Instagram)

Nonostante questo, non sarà facile tirare le somme di una vita: proprio Caressa aveva recentemente ammesso – dopo essere stato ospite da Fedez – che vinto il Mondiale si è sentito spaesato: “Ora che faccio?”, ha pensato. La risposta gliel’ha data un avvenire radioso e tante altre partite per cui commuoversi. Il meglio, però, deve ancora venire: basterà voltare pagina.

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