Nel 2013 Wanda Nara e Maxi Lopez hanno divorziato dopo il presunto tradimento con Icardi: il retroscena sulla separazione è sconvolgente.
Sono passati diversi anni dalla discussa separazione tra Wanda Nara e Maxi Lopez ma il tema è ancora d’attualità. Era l’anno 2013 quando improvvisamente la coppia, dopo la nascita di tre figli maschi, decise di mettere fine al matrimonio.
Una rottura inaspettata che fece molto clamore tra l’opinione pubblica perché spuntò un presunto triangolo amoroso con Mauro Icardi. La showgirl argentina avrebbe tradito l’ex marito con l’amico e compagno di squadra ai tempi della Sampdoria.
Una notizia che finì su tutte le prime pagine di giornali di gossip e fu confermata dalla conferma della loro storia d’amore. Nel 2014, pochi mesi dopo il divorzio, i due si sposarono e ancora oggi convivono in una famiglia allargata.
Wanda Nara, tutta la verità sul divorzio con Maxi Lopez
Lo scandalo raggiunse inevitabilmente anche l’Argentina, paese d’origine dei tre protagonisti, dove uscirono fuori tantissime indiscrezioni a riguardo. Le voci si rincorrono anche in queste settimane dove è spuntato uno sconvolgente retroscena sulla vicenda.
Tutti sono convinti che sia stato Mauro Icardi la principale causa della separazione tra Wanda Nara e Maxi Lopez ma la realtà potrebbe essere un’altra. Almeno secondo Luis Ventura, un noto giornalista che ha pubblicamente svelato inediti dettagli.
Nel corso del programma “A la Tarde”, in ona su America TV, ha accertato che il motivo scatenante non sia stato l’attuale attaccante del PSG. All’epoca infatti, quando la coppia era ancora sposata, Maxi Lopez avrebbe avuta un’abitudine non certo lusinghiera: “Usciva con altre ragazze e le portava a casa sua. Me l’ha detto Wanda che era al piano terra mentre il primo era pieno di donne”.
Una clamorosa confessione che ribalta completamente la versione dei fatti e cambia la posizione di Wanda Nara, la quale però non sarebbe rimasta a guardare fino all’inevitabile epilogo: “Un giorno ha afferrato una mazza da baseball e distrutto le macchine di Maxi”.
