La confessione sulla rissa in casa Milan è sconvolgente: cos’è successo negli spogliatoi di Milanello, parla il dirigente.
Gli animi sono molto accesi in questo periodo. Sarà il caldo? Sarà lo stress accumulato prima della stagione? In ogni caso, le liti che hanno occupato le prime pagine dei giornali non mancano.
La prima è stata certamente quella tra Davide Vagnati e Ivan Juric, scoppiata dopo settimane di tensione. Il mister del Torino chiede rinforzi per migliorare la rosa. Aveva già minacciato le dimissioni, ma in ritiro in Austria è andato ben oltre e con il direttore sportivo Vagnati non si è limitato ad uno scambio di punti di vista diversi. I due sono arrivati anche alle mani. Il tutto è stato ripreso da un cellulare, da una stanza. La frittata era ormai fatta, il video ha fatto il giro del web.
Discorso simile per Domenico Berardi, furioso con un tifoso del Modena a seguito della bruttissima sconfitta ai trentaduesimi di Coppa Italia. Il Sassuolo è già uscito dal torneo, il campione d’Europa non l’ha presa bene e ha reagito alle provocazioni fuori allo stadio di un supporter gialloblu. Anche in questo caso, decine e decine di cellulari accesi pronti a riprendere l’aggressione di Berardi. Altra figuraccia che ha fatto in pochissime ore il giro del web. A sconvolgere i tifosi, però, ci pensa un altissimo dirigente, che svela di una rissa scoppiata negli spogliatoi del Milan, al centro sportivo di Milanello. A pochi giorni dall’inizio di un nuovo campionato, spunta il retroscena.
Manca sempre meno all’inizio del campionato italinano 2022-23, con il Milan che aprirà le danze contro l’Udinese. La squadra di Pioli, vincitrice del tricolore, dovrà cominciare la Serie A come ormai da tradizione.
A dare la scossa all’ambiente, soprattutto ai tifosi rossoneri, ci pensa l’ex amministratore delegato del club. Infatti, Adriano Galliani ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, nella quale ha parlato del suo Monza, di Berlusconi ma anche delle risse negli spogliatoi del centro sportivo del Milan: “Liti come quella tra Vagnati e Juric? In passato tantissime e anche peggio – ammette l’ad dei brianzoli, appena promossi in Serie A – Una volta i calciatori sostituiti dicevano di tutto agli allenatori, ma non c’erano così tante telecamere. E ho assistito a certe scazzottate negli spogliatoi di Milanello… La differenza è che oggi abbiamo in tasca una macchina fotografica, una cinepresa e un registratore audio“.
Nella lunga intervista, Galliani si è soffermato anche sugli obiettivi del Monza: “Dico decimo posto, so che è difficile, ma bisogna fissare degli obiettivi”. E su Berlusconi: “Al momento sta pensando solo alle elezioni e al Monza, non sono sicuro dell’ordine perché è diventato super tifoso della squadra“.
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