Memphis Depay sempre più vicino alla Juventus, la trattativa si sblocca: alla scoperta dell’attaccante olandese e del suo tatuaggio gigante.
La Juventus ha offerto un contratto biennale al calciatore che dovrà accordarsi con il Barcellona per rescindere. Senza rescissione, la trattativa potrebbe saltare. Il giocatore riflette, ci pensa. Non è la prima volta che Depay è accostato ai bianconeri, ma questa volta la Juve fa sul serio.
L’olandese è un giocatore dalla tecnica sopraffina, ma non ha brillato ovunque. Al Manchester United, ad esempio, ha trovato più di una difficoltà. Al Lione era ritornato quello dei vecchi tempi. Mentre al Barcellona, ha faticato più del dovuto e ora è in totale rottura con la società.
L’infanzia di Memphis è stata molto complicata, ed ecco perché ha deciso di tatuarsi un enorme leone dietro la schiena, diventato iconico tra gli appassionati. Anche altri giocatori hanno deciso di seguire le orme di Depay, ma per altre ragioni.
Depay, il motivo del leone sulla schiena: “Cresciuto in una giungla”
Il rapporto di Memphis Depay con il padre è stato burrascoso. O meglio, il rapporto tra i suoi genitori è stato molto burrascoso. Infatti, il papà del calciatore ha abbandonato la famiglia quando lui aveva 4 anni. Così, Cora Schensema – la mamma – l’ha cresciuto da sola fino a farlo diventare un asso del mondo del pallone.
Crescendo, Depay ha sviluppato la passione per i tatuaggi, tant’è che ne ha sparsi più di 40 su tutto il corpo. Uno è dedicato al nonno, uno è su LadyBug o ancora sono raffigurate le divinità del Antico Egitto: la regina Nefertiti, Anubi e Iside.
Ma chiaramente, quello più famoso si trova sulla schiena dell’attaccante. Infatti, il classe 1994 ha tatuato una gigantesca testa di Leone dietro le sue spalle, che ricopre l’intero busto. Il motivo? E’ chiaramente legato alla sua vita: “Rappresenta me stesso che sono cresciuto in una giungla, sono un leone e sono sempre rimasto in piedi“. Non a caso, tra i tanti tatoo, Depay si è fatto disegnare anche Mowgli del Libro della giungla.