Scamacca, la rivelazione spiazza: “In Premier League perchè…”

Scamacca, la rivelazione spiazza: “In Premier League perchè…”. Il 23enne centravanti ex Sassuolo spiega cosa lo ha spinto ad accettare il West Ham

Gianluca Scamacca non è il primo e non sarà neanche l’ultimo giovane italiano di talento a salutare la Serie A per tentare l’avventura in un campionato estero. Com’è noto, il 23enne centravanti romano esploso nel Sassuolo ha detto sì, al termine di un lungo corteggiamento, a uno storico club londinese come il West Ham.

Scamacca
Gianluca Scamacca (LaPresse)

Alla fine la trattativa si è chiusa sulla base di 32 milioni di euro più altri 4 legati ad eventuali bonus che gli Hammers dovranno versare nelle casse del club emiliano.

Scamacca si è trasferito in Inghilterra accompagnato da grandi aspettative, sulla scorta di una stagione disputata ad altissimi livelli di rendimento con i neroverdi emiliani.

Proprio qualche ora fa il giovane bomber romano ha fatto il suo esordio in campionato, una prima volta che non ha avuto l’esito sperato.

Il West Ham infatti, nel match valido per la prima giornata di Premier League, è stato sconfitto in casa con un secco 2-0 dai campioni d’Inghilterra del Manchester City.

Un risultato comunque prevedibile in virtù della straordinaria forza dell’avversario e Scamacca ha perso il duello a distanza con il bomber norvegese Erling Haaland, fiore all’occhiello del mercato dei Citizens e autore dei due gol che hanno deciso la gara.

Scamacca rivela: “Mancini decisivo per la mia scelta”

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Gianluca Scamacca (LaPresse)

Dunque, il ko contro la corazzata di Pep Guardiola non compromette affatto una stagione che di fatto deve ancora iniziare. Il West Ham ha le carte in regola per ripetere l’ottimo campionato dello scorso anno anche grazie ai gol del ‘nostro’ Scamacca.

Il giovane centravanti romano è ancora emozionato per il suo esordio in Premier e a sorpresa rivela una delle ragioni che lo hanno spinto a lasciare l’Italia: “Roberto Mancini ha avuto un ruolo molto importante nella mia scelta“.

E’ stato dunque il commissario tecnico della Nazionale a convincerlo ad accettare il trasferimento in Inghilterra.

Abbiamo parlato prima che venissi qui e mi ha detto che sarebbe stata una fortuna giocare in un campionato in cui poter crescere, perché la Premier League è il torneo migliore d’Europa”.