Giorgio Chiellini è stato protagonista di un episodio davvero curioso in una partita di MLS: il gesto dell’ex Juve è diventato virale.
Nella serata in cui Insigne ha segnato il primo gol col Toronto anche Giorgio Chiellini è stato protagonista in MLS. L’ex difensore della Juve, sceso in campo con i suoi Los Angelese FC, ha fatto scatenare i tifosi per un gesto davvero particolare.
Se Insigne e Bernardeschi trascinano alla vittoria il Toronto con i loro gol, Chiellini aiuta i Los Angeles FC in un’altra maniera. In queste ore è diventato virale un episodio davvero curioso che ha scatenato l’esultanza dei tifosi verso il difensore italiano.
Nella sua carriera l’ex Juve ha sempre cercato in tutti i modi di fermare gli attaccanti avversari, il più delle volte riuscendoci, ma stavolta si è davvero superato. Nella partita contro il Real Salt Lake, vinta per 4-1, ha usato anche le mani pur di evitare un pericolo.
Chiellini idolo dei tifosi: il fallo di mano è assurdo
Gli italiani si stanno facendo riconoscere in MLS, entrando presto nei cuori dei nuovi tifosi. E’ anche il caso di Giorgio Chiellini, diventato subito leader e idolo dei Los Angeles FC con cui sta scalando la classifica a suon di vittorie.
Il classe ’84 si è confermato ancora pronto a giocare a questi livelli, facendo la differenza nelle prime partite in terra americana. Rispetto ai connazionali Insigne e Bernardeschi non è chiamato a fare gol ma a cercare di tenere la sua porta inviolata o quantomeno far subire meno gol possibili alla sua squadra.
Per farlo l’ex Juve adotta ogni tipo di mezzo, anche gesti al limite della sportività che però fanno impazzire e diventare fieri il proprio pubblico. Era già successo nella finale degli scorsi Europei quando l’evidente trattenuta sulla maglia di Saka aveva esaltato il popolo azzurro.
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Lo stesso effetto ha avuto il fallo di mano con cui ha interrotto un’azione minacciosa del Real Salt Lake. Un lancio lungo ha trovato impreparato l’ex Juve che, calcolando male il rimbalzo e perso alle sue spalle l’attaccante, ha deciso di fermare il pallone con un colpo più da “pallavolo”. Una schiacciata a due mani costata inevitabilmente l’ammonizione, perché l’intervento è avvenuto nei pressi del centrocampo, ma anche la gloria.
