Scoppia un clamoroso caso con il capitano di una delle protagoniste di Serie A: il calciatore simbolo si rifiuta di scendere in campo.
Con il calciomercato ancora nel vivo, possono cambiare molti scenari. Ed è proprio in questo periodo che possono verificarsi scontri tra tesserati e dirigenti. E’ successo al Torino in ritiro tra Juric e Vagnati, con una rissa sfiorata; è successo al Bayern Monaco con Lewandowski; e con ogni probabilità succederà anche in un piccolo club di Serie A, che si appresta a vivere una stagione senza il suo capitano.
Le sirene di mercato, le ambizioni, le formazioni più blasonate. Nella testa del ragazzo sarà apparso un futuro diverso da quello immaginato solo un anno fa, dopo una stagione ben disputata e la salvezza ottenuta senza neanche troppe difficoltà. Così, l’uomo simbolo del club ha rifiutato di rinnovare il contratto e ora la punizione della società: tolta la fascia da capitano. E’ scoppiato lo scontro nello spogliatoio con il tecnico.
Spezia, scontro con Maggiore: la decisione del calciatore
Giulio Maggiore è decisamente il miglior calciatore dello Spezia, l’uomo con più carisma e qualità. A soli 24 è già capitano della formazione bianconera. O meglio, era capitano dei liguri. In effetti, per due stagioni di fila ha trascinato il gruppo alla salvezza, regalando solide prestazioni e divertendo i suoi tifosi.
Quest’anno la famiglia Platek ha offerto lui un rinnovo di contratto, ma Maggiore ha rifiutato preferendo aspettare una chiamata importante da parte di un club più ambizioso. Fiorentina, Torino, Sassuolo o Bologna le mete associate al ragazzo di Genova, ma nessuna poi ha affondato il colpo. Giulio è uno dei capitani pagati meno in Serie A: percepisce circa 300 mila euro a stagione secondo le stime. Il giocatore, però, si sarà fatto i suoi calcoli. Seppur dovesse rimanere un altro anno allo Spezia, potrebbe andare via a parametro zero per la prossima estate e firmare per un club che potrà offrirgli un ricco contratto, vista l’occasione gratis.
Il club non ha gradito il rifiuto del rinnovo e così ha deciso di punire il suo capitano, togliendogli la fascia di capitano per la sfida di Coppa Italia contro il Como. Il giocatore non ha gradito la decisione di Gotti e dei dirigenti a tal punto di rifiutarsi di scendere in campo. Ferito dalla presa di posizione del club, Maggiore si è seduto in tribuna. E’ iniziato lo scontro con la società, che con ogni probabilità lo punirà ulteriormente con una multa. Per Maggiore saranno giorni caldissimi e gli scenari di mercato si riaprono nuovamente.