Sampdoria, Icardi non può essere solo una “minestra riscaldata”. Il revival in blucerchiato è più di un’utopia grazie a un imprenditore.
Icardi, a volte ritornano. La parabola del bomber argentino è in un momento chiave: una sorta di limbo che determinerà il prossimo futuro del bomber. O si rilancia, oppure cade a picco. Questo perchè il PSG non lo ritiene più una risorsa fondamentale e non ha mercato abbastanza da poter decidere dove andare.
Lo vuole il Monza, ma l’argentino prende tempo: Berlusconi aspetta – non in eterno – che le frizioni con Wanda Nara (moglie e manager) si risolvano per far quadrare un cerchio che dura da diversi mesi. Incluso un programma – quello a Mediaset – che la donna dovrebbe fare in caso di approdo del marito (nonchè suo assistito) al Brianteo.
Sampdoria, Icardi può tornare: non è solo un revival
Tuttavia se Icardi aspetta c’è un motivo che porta lontano: sempre nel triangolo industriale del mercato, ma lontano da Torino e Milano (dove pure era stato accostato) c’è Genova. Dato che un approdo al Grifone, dati i trascorsi e i reali interessi in entrata della squadra, è complicato non rimane che guardare dall’altra parte della Lanterna.
La Sampdoria, infatti, starebbe pensando al colpaccio: Icardi al Ferraris, di nuovo. Non è utopia e nemmeno l’ardua pretesa di buttarla sul romanticismo. È che il ritorno del bomber chiuderebbe un cerchio: quello che parte dalla cessione del club dovuto alla querelle Ferrero e arriva a un altro (possibile) acquirente in grado di cambiare le cose e far sognare i liguri. Almeno una parte.
I blucerchiati pronti a cambiare trama: il “cinema” tra Ferrero e Di Silvio
L’uomo della Provvidenza si chiama Franco Di Silvio, al suo fianco Ivano Bonetti. Un vero esperto di finanza – in qualità di imprenditore cinematografico – ma non è lui il Deus ex machina bensì la famiglia Al Thani che, alle spalle, ha niente dopo di meno che il PSG. Gestisce i conti dei parigini e vorrebbe con l’aiuto dell’imprenditore mettere le mani sull’Italia. La Sampdoria sarebbe un buon tramite: l’acquisto sui 40 milioni per poi passare ad altro.
I nomi già ci sono: Giampaolo resta in panchina. Petrachi (che tornerebbe in pista dopo il caso e caos Roma) come DS e tante proposte sul mercato. Icardi e Paredes in cima alla lista. Una Samp che guarda al passato pensando al futuro: tra il dire e il fare ci sono di mezzo le possibilità, ma a Genova non si scherza più. Il tempo delle attese è finito.