Il club di Serie A è pronto a multare il calciatore e il rapporto tra le parti è sempre più usurato: i dettagli
Sale sempre più l’attesa per l’inizio della Serie A 2022-23. Il prossimo 13 agosto il massimo campionato aprirà i battenti e lo farà con il doppio match d’esordio (calcio d’inizio fissato alle ore 18.30) Milan-Udinese e Sampdoria-Atalanta.
Nel frattempo le varie società sono al lavoro sul fronte calciomercato per completare le rose. Nelle ultime ore un club ha dovuto fare i conti con delle dichiarazioni rilasciate, senza autorizzazione, da un proprio tesserato.
Il calciatore ha trovato un accordo di massima con un altro club e vorrebbe completare il trasferimento a tutti i costi ed anche in tempi celeri.
Serie A, multa in arrivo per il portiere: i dettagli
Si tratta di Ivan Provedel dello Spezia che, ai microfoni de Il Messaggero, ha ribadito come il suo desiderio sia quello di lasciare il club ligure per trasferirsi alla Lazio. Le sue parole: “Voglio andare via, è da un mese che mi dicono ‘domani’. Ho chiamato Pecini (ds Spezia) al telefono perché non c’era al campo di allenamento e gli ho ribadito la mia volontà di andare via. La Lazio è la mia grande occasione a 28 anni. Non so quando, spero presto, ma voglio raggiungere Sarri”.
Lo Spezia, dopo essersi appurata che Provedel effettivamente abbia rilasciata tali dichiarazioni, ha deciso di multare l’estremo difensore classe ’94. I tesserati dello Spezia, così come quasi tutti i calciatori di ogni singola squadra di Serie A, non possono rilasciare interviste ai media senza l’autorizzazione della società stessa.
Il destino di Provedel, ad ogni modo, sembra essere proprio alla Lazio di Maurizio Sarri. Il club biancoceleste cerca un estreme difensore da affiancare a Maximiano e il classe ’94 è il prescelto. L’accordo con il portiere è stato già trovato e, secondo le ultime indiscrezioni, anche con lo Spezia. I liguri, però, non lo lasceranno partire prima di aver trovato un sostituto e in tal senso proseguono i contatti con Dragowski in uscita dalla Fiorentina.