Premier+League%2C+inginocchiarsi+o+no+contro+il+razzismo%3A+la+decisione
calciotodayit
/2022/08/03/premier-league-inginocchiarsi-razzismo-decisione/amp/
Calcio

Premier League, inginocchiarsi o no contro il razzismo: la decisione

In Premier League si torna a parlare del gesto di inginocchiarsi prima delle partite contro il razzismo. La decisione per la prossima stagione

La Premier League ripartirà nel weekend e già si parla della pratica di inginocchiarsi prima delle partite. Il gesto è diventato sinonimo, nello sport e non solo, di sostegno al movimento Black Lives Matter. E’ cominciato tutto nel 2016 quando l’ex quarterback della NFL Colin Kaepernick l’ha messa in atto per la prima volta come atto di protesta durante l’esecuzione dell’inno USA.

Premier League, inginocchiarsi o no contro il razzismo: la decisione (Lapresse)

Era un segno forte di opposizione contro le violenze e le discriminazioni di stampo razzista, che è poi diventato globale dopo l’uccisione morte negli Stati Uniti di George Floyd, un nero fermato per aver tentato di pagare con una banconota falsa e tenuto bloccato sull’asfalto per diversi minuti da un poliziotto che ha finito per ucciderlo.

In Premier League, si è discusso nelle ultime settimane se proseguire con la pratica di inginocchiarsi prima di tutte le partite o assecondare i dubbi di chi lo ritiene un gesto ormai solo formale, senza più la forza e la carica delle origini.

Cosa farà la Premier League contro il razzismo

Cosa farà la Premier League contro il razzismo

La decisione della Premier League si pone a metà strada fra i due estremi. I capitani delle venti squadre che partecipano alla stagione 2022-23 hanno optato per una formula ibrida. Non si inginocchieranno sempre e in tutte le partite, ma d’altro canto hanno comunque voluto affermare il loro impegno nella lotta al razzismo e alle discriminazioni razziali.

Dunque si vedranno ancora giocatori inginocchiarsi prima delle partite del campionato inglese, ma solo in alcuni momenti specifici della stagione. Succederà solo in alcune giornate simbolo individuate nel programma “No room for Racism“: la prima, una ottobre, una a marzo, poi durante il Boxing Day (il giorno di Santo Stefano) che segnerà il ritorno del campionato dopo la pausa per i Mondiali, e infine in occasione delle finali di FA Cup e Coppa di Lega.

La Premier League ha sostenuto la posizione dei capitani, che andrà a rinforzare anche il piano d’azione della campagna No Room for Racism. L’iniziativa ha permesso l’anno scorso di destinare a una selezione di società giovanili 119 mila sterline derivate dalle vendite delle maglie speciali delle squadre della Premier con il badge “No Room for Racism” sulla manica. La lega ha poi deciso di offrire un suo secondo contributo pari al ricavato della vendita delle maglie .

Alessandro Mastroluca

Share
Published by
Alessandro Mastroluca

Recent Posts

  • Serie A

Trauma per Kean: le condizioni e i veri tempi di recupero

Annunciate le condizioni sul trauma per Moise Kean, dopo il terribile infortunio alla faccia e…

4 minuti ago
  • Calcio

Leao vs Conceiçao, scoppia un altro caso: lo mandano via

Rafael Leao sta vivendo il momento peggiore della sua carriera e con Conceiçao non c'è…

4 ore ago
  • Calcio

Conte lascia Napoli: resta in Serie A, l’indizio su Milan o Roma

Colpo di scena che potrebbe portare ad un risvolto clamoroso quello che riguarda il futuro…

8 ore ago
  • Calcio

Che attacco di Lautaro: “Non lo accetto!”, il motivo

Vinta una partita difficilissima come quella contro il Genoa, Lautaro Martinez si è lasciato andare…

17 ore ago
  • Calciomercato

Leao bocciato, in estate sarà addio: il sostituto costa 25MLN

La sostituzione contro il Torino conferma che il rapporto tra il Milan e Leao è…

21 ore ago
  • Calciomercato

Allarme Calhanoglu, in estate diventa bianconero: l’Inter si arrende

Il futuro di Hakan Calhanoglu può clamorosamente cambiare al termine della stagione: il centrocampista turco…

1 giorno ago