Il giovane difensore è stato aggredito mentre stava parcheggiando la sua macchina, poi rubata. I quattro giovani sono stati arrestati.
I malviventi non fanno distinzione, anzi, dove vedono il lusso – o oggetti di valore – sono ancora più pericolosi. E così accade che mentre si parcheggia la macchina ci si ritrova aggrediti, in strada, come in un blitz: il mezzo dei rapinatori che blocca il proprio, questi ultimi che scendono e usano maniere piuttosto estreme per sottrarre tutti gli effetti personali alla vittima.
In questa vicenda, il fatto che essa fosse un calciatore, fa da contorno. Il lato davvero macabro della vicenda sono le sue conseguenze: una ferita alla testa e diversi punti di sutura. Agustin Sandez ha mostrato tutto sui propri social, a testimonianza del grave pericolo corso domenica, durante la mattina.
Difensore ferito alla testa: nei guai i quattro aggressori
Per fortuna, le telecamere di sorveglianza in strada hanno ripreso tutto, anche se a distanza. Dal firmato si vede infatti un’automobile, guidata dal ventunenne del Boca Juniors, bloccata da altre due. Tutto è accaduto davanti alla porta di casa di Sandez, che stava rientrando a Lanus Oeste dopo la sconfitta dei suoi contro il Patronato.
Il terzino è stato ferito in maniera evidente alla testa dal calcio di un fucile, vedendosi derubato non solo degli effetti personali, ma anche della sua Volkswagen Amarok grigia. Quest’ultima è stata poi rinvenuta, dopo la segnalazione alle forze dell’ordine, ma è andata a schiantarsi su un guardrail. Dal suo interno sono usciti tre uomini, che aveva rubato anche una Toyota Corolla.
“La mia macchina e tutti i miei effetti personali sono appena stati rubati. Se qualche messaggio vi arriva, non sono io“, aveva fatto sapere Sandez sui social. Dopo la sua conferma, però, sono stati fermati i quattro giovani colpevoli: uno di 15, uno di 17 ed uno di 18 anni, il quarto di loro era senza documenti. Per loro è stata proposta l’accusa di rapina a mano armata, riferisce La Nacion.