Mertens, lo zampino di Spalletti dietro l’addio al Napoli: la confessione angosciante

La confessione angosciante e la verità sull’addio di Mertens dal Napoli: ecco che cosa sanno gli amici di Dries e perché è coinvolto Spalletti.

Il Napoli ha salutato definitivamente Dries Mertens. Un addio doloroso per la città e per i tifosi, che non hanno potuto ringraziare a dovere il proprio leader allo stadio, ignorando che Napoli-Genoa sarebbe stata l’ultima di Ciro al Diego Armando Maradona.

Dries Mertens
Dries Mertens: il motivo del rifiuto al Napoli (LaPresse)

Il calciatore belga ha rifiutato quattro milioni e mezzo di euro lordi, stando a quanto dichiarato dal presidente Aurelio De Laurentiis. Ma dietro il rifiuto, ci sarebbe lo zampino di Luciano Spalletti.

Infatti, Dries Mertens non avrebbe rifiutato il nuovo contratto del Napoli per motivi economici. Probabilmente, la somma di denaro offerta dal club poteva essere considerata congrua dal calciatore. Infatti, c’è una scelta tecnica ben precisa che ha portato l’ex PSV ad una lunga riflessione.

Perché Mertens ha rifiutato il contratto del Napoli

Dries Mertens, la verità sul rifiuto
Dries Mertens, la verità sul rifiuto (laPresse)

Secondo quanto dichiarato su Radio Kiss Kiss Napoli da Walter De Maggio, Dries ha un umore davvero basso. E’ scontento di non poter continuare ad indossare la maglia azzurra e, ora che è ritornato nei pressi di Napoli per salutare amici prima di ripartire per chissà dove, avrebbe rivelato la verità i suoi affetti più stretti.

Infatti, dietro la scelta di non continuare a giocare per il club partenopeo ci sarebbe una motivazione tattica: “Non ha rifiutato il rinnovo per motivi economici – spiega De Maggio – Ma perché Spalletti l’avrebbe utilizzato poco“. Inoltre, Mertens sarebbe scoppiato a piangere davanti agli amici, ad una cena privata, quando è arrivata la torta con su scritto “Grazie di tutto“. Insomma, Ciro ha vissuto dei momenti davvero importanti all’ombra del Vesuvio, tant’è che ha chiamato suo figlio proprio con il nome con il quale Napoli l’ha adottato.

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