Lazio, Cancellieri e lo sgarbo alla Roma: “Il derby? Giocherò…”. Presentazione ufficiale in casa biancoceleste per il giovane attaccante acquistato dal Verona
E’ stato finora un mercato decisamente movimentato quello che ha portato in dote al tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ben sette volti nuovi. L’ultimo in ordine di tempo è il 30enne centrocampista uruguaiano Matias Vecino, vero e proprio pallino del tecnico toscano, arrivato a parametro zero dopo l’addio all’Inter.
Uno degli innesti più interessanti, soprattutto in prospettiva futura, è il 20enne attaccante Matteo Cancellieri, acquistato dal Verona in prestito con obbligo di riscatto fissato a 7 milioni di euro.
E proprio nel corso della giornata di oggi, in casa biancoceleste è andata in scena la presentazione ufficiale del giovane attaccante che vanta una presenza nella Nazionale maggiore: il commissario tecnico Roberto Mancini lo ha convocato in occasione delle gare di Nations League rimanendone favorevolmente impressionato.
Matteo Cancellieri dunque è un nuovo giocatore della Lazio e per lui l’approdo in biancoceleste rappresenta un vero e proprio ritorno a casa.
“Sono emozionato, per me il trasferimento in una società come la Lazio rappresenta un salto di qualità enorme. Spero di aiutare la squadra a centrare traguardi di prestigio sia il prossimo anno che nelle stagioni a venire“.
Lazio, Cancellieri mette il derby nel mirino: “Lo vincerò”
Ma se il presente e il futuro sono colorati di biancoceleste, il passato di Cancellieri è vergato di giallorosso. Per ben dieci anni infatti il giovane esterno ex Verona ha giocato nel settore giovanile della Roma, di cui era uno degli elementi di spicco.
Inevitabile dunque pensare già alla sfida contro i cugini, in un derby che si preannuncia di alto livello sia tecnico che agonistico.
“Ho fatto i primi 10 anni alla Roma, ma non ha niente a che vedere con quello che sto vivendo adesso. Sicuramente il derby è una partita a sé, la sentirò anche io in modo particolare. Lo giocherò da giocatore della Lazio e farò di tutto per vincerlo“.
La sponda giallorossa del Tevere è ormai un lontano ricordo: ciò che conta per questo giovane e talentuoso attaccante è il presente da vivere con l’aquila biancoceleste sul petto.
