Un giocatore di Serie A ha confessato di trascorrere le vacanze insieme a Erling Haaland: la curiosa rivelazione ha scatenato i tifosi.
L’esordio di Erling Haaland col Manchester City non è stato indimenticabile ma c’è tutto il tempo per riscattarsi. Il bomber norvegese cercherà subito di dimenticare la sconfitta e la brutta prestazione col Liverpool in Community Shield, magari supportato da una persona molto speciale.
I calciatori non hanno molti giorni di vacanza ma cercano di sfruttano al massimo quel momento per rilassarsi e ricaricare le energie in vista delle fatiche della nuova stagione. A maggior ragione l’ha fatto anche Erling Haaland che ha trascorso un’estate particolare dopo l’addio al Borussia Dortmund e l’attesa di giocare col Manchester City.
Nelle scorse settimane è diventato virale un filmato in cui il classe 2000 palleggiava sulla spiaggia di Marbella con altri ragazzi. Una scena insolita per un calciatore professionista che è stata molto apprezzata dai tifosi e ripetuta anche da altri colleghi in giro per il mondo.
Haaland, l’amico che non ti aspetti gioca in Serie A
In quell’occasione Haaland si trovava nella località spagnola con un gruppo di amici, dove era presente anche un calciatore di Serie A. Un fatto decisamente curioso scoperto grazie alla confessione di quest’ultimo che ha svelato di essere molto legato al bomber norvegese.
Da diversi anni i due anni trascorrono le vacanze insieme, non solo quelle estive ma anche invernali. Insomma un rapporto quasi fraterno con cui hanno condiviso tantissime esperienze fuori dal campo che in pochi si sarebbero aspettati.
Il curioso retroscena arriva direttamente da Erik Botheim, nuovo attaccante della Salernitana che ha sorpreso i tifosi con le sue parole. In un’intervista esclusiva a “DAZN”, il coetaneo e connazionale di Haaland ha ripercorso la loro amicizia nata ai tempi delle Nazionali giovanili.
Da quel momento sono diventati inseparabili: “Ci siamo conosciuti quando avevamo circa 12 anni. All’inizio non ci frequentavamo molto, non so il motivo però eravamo entrambi attaccanti e nell’Under 15 si giocava a due punte quindi dovevamo collaborare. Poi ci siamo visti sempre di più, dai quindici anni ho iniziato ad andare da lui per Natale e ora stiamo insieme anche d’estate”, ha dichiarato l’ex Bodo/Glimt.