Giorgia Meloni dalla Roma alla Lazio, il presunto voltafaccia fa infuriare: le reazioni

Giorgia Meloni, leader politica appassionata di calcio. Le recenti rivelazioni riguardo la sua fede calcistica fanno infuriare i tifosi.

Giorgia Meloni è il volto più chiacchierato delle ultime settimane, complici le elezioni politiche di settembre. La leader di Fratelli D’Italia è una delle favorite per la carica di Premier secondo i sondaggi: il consenso elettorale, però, si costruisce su diversi fattori. Alcuni aspetti possono far più o meno presa di altri: la donna, parlando di sport, si è sempre detta romanista.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia (ANSA)

Non ha mai sbandierato la propria fede, ma è risaputo che la Presidentessa di Fratelli d’Italia abbia simpatie per i giallorossi. Ultimamente però le cose sembrano essere un po’ cambiate: colpa della Rete. Sarebbe emerso, infatti, che la donna sia tifosa biancoceleste sin dalla gioventù e messa alle strette, dopo alcune rivelazioni, sembra che abbia ammesso il cambiamento. Trasformazione che spiazza i supporter: sul Web è un continuo tra reazioni social e commenti. Gli utenti non possono credere a questo voltafaccia.

Giorgia Meloni, Roma o Lazio? La scelta spiazza

Meloni Giorgia
La leader di Fratelli d’Italia (ANSA)

La politica non si fa in mezzo al campo, ma le scelte di campo sono particolarmente sentite: basti pensare che Gualtieri – neo Sindaco di Roma – ai tempi della campagna elettorale ammise di essere romanista e successe un putiferio simile. Quando si fece la foto a Testaccio sotto lo Scudetto della Roma, i follower cominciarono un vero e proprio Derby politico e c’è chi non la prese benissimo.

I colori di appartenenza lasciano sempre un po’ interdetti, figuriamoci se poi vengono cambiati in corso d’opera come in questo caso. La Meloni avrà tante cose da spiegare, fra programmi elettorali e possibili promesse, non mancherà la domanda sulla squadra di calcio. Vietato il dribbling, almeno lì.

Anche perchè dribblare una questione simile diventa complicato dal momento in cui i romanisti sembrano essere stupiti di questo ripensamento, a fronte dei laziali che invece – sempre a mezzo social – sembrano avere un certo disappunto e accusano, indirettamente, chi ha fatto emergere l’appartenenza calcistica solo per motivi di propaganda. Nel mezzo ci sono coloro che non considerano il calcio come deterrente e vorrebbero maggiori spiegazioni sui temi da affrontare in caso di un mandato. Giorgia Meloni resta in tendenza e al centro del dibattito. Oltre i colori e per un solo risultato possibile, occorre capire se e quanto questa deriva social possa davvero influire.

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