La Lazio ha chiuso la trattativa per l’arrivo di Ivan Provedel dallo Spezia: vediamo perché il classe ’94 potrebbe essere una sorpresa al Fantacalcio e non solo
Cresce l’attesa per l’inizio della nuova Serie A, manca poco più di due settimane e i tifosi non vedono l’ora di poter tornare a seguire gli impegni della propria squadra del cuore. Le società sono al lavoro, sul fronte calciomercato, per sistemare le rose e una di queste è sicuramente la Lazio di Maurizio Sarri.
I capitolini, in questa sessione di mercato, hanno abbracciato diversi nuovi acquisti: da Casale a Romagnoli, passando per Marcos Antonio, Cancellieri, Gila, Vecino e Maximiano. In queste ore, intanto, è arrivato anche Ivan Provedel dallo Spezia, il classe ’94 ha scelto da settimane la Lazio con i liguri che – prima di liberarlo – hanno chiuso per l’acquisto di Dragowski dalla Fiorentina.
Provedel è reduce da due ottimi campionati da protagonista nello Spezia, nonostante il titolare sembrava dovesse essere l’olandese Zoet. Quest’ultimo, nelle ultime due stagioni, ha iniziato il campionato da “primo”, ma Provedel a lungo andare gli ha rubato il posto diventando uno dei protagonisti assoluti della doppia salvezza dei liguri (la prima con Italiano e la seconda con Thiago Motta).
Lazio, ecco Provedel: sarà una sorpresa al Fantacalcio?
Provedel è pronto a vivere la sua nuova avventura alla Lazio e non è poi così scontato che possa ricoprire solamente il ruolo di secondo portiere. Il club capitolino ha acquistato Maximiano per 10 milioni dal Granada, si tratta di un investimento importante per un classe ’99 con praticamente una sola stagione da titolare.
Provedel, però, gode della stima di Sarri e potrebbe essere favorito – almeno inizialmente – al portoghese. Il fatto di non conoscere l’italiano è un problema per Maximiano e anche per questo Provedel potrebbe spuntarla. L’ex Granada, secondo quanto filtra da Formello, viene ritenuto un prospetto molto interessante, ma al momento avrebbe palesato alcune lacune tipiche di un portiere proveniente dall’estero.