Splendida vittoria dell’Inghilterra nella finale dell’Euro 2022 di calcio femminile, 2-1 alla Germania con un gol decisivo ai supplementari
Vince l’Inghilterra. Glory Glory Alleluja a Wembley dopo anni di delusioni, aspettative e fallimenti. Ma a creare l’occasione della festa sono le ragazze, le Leonesse della Football Association che per la prima volta conquistano il titolo europeo.
Impressionante la cornice di pubblico, un record assoluto per il calcio femminile e il campionato europeo. Stadio di Wembley completamente esaurito in ogni ordine di posti, oltre 87mila persone.
Collegamento televisivo in diretta con più di 40 paesi per un pubblico che, in attesa dei riscontri di audience, sarà sicuramente da record. Basti pensare che le semifinali solo in Germania e Inghilterra avevano avuto un ascolto di oltre 22 milioni di persone.
Prima clamorosa sorpresa all’ingresso delle squadre in campo punto nella Germania. Non c’è Alex Popp, grandissima protagonista di un europeo che avrebbe dovuto vederla come riserva di lusso e che invece l’aveva laureata, fino a questa finalissima, cannoniere assoluto della Germania. A metterla fuori causa poco prima della partita un risentimento muscolare durante il riscaldamento.
Euro Femminile, la finalissima
Un primo tempo per la verità non straordinario, bloccato anche da un punto di vista tattico da due squadre estremamente equilibrate e pronte a chiudere ogni spazio prima ancora che ad attaccare. Germania più chiusa e prudente del solito, intimorita dalle offensive della squadra inglese, particolarmente efficace sulle corsie laterali. Due occasioni, una per parte.
Ma quando l’Inghilterra nel secondo tempo decide di effettuare i soliti cambi, e di mandare in campo Alessia Russo – riserva della provvidenza per le Leonesse – partita si sblocca. É proprio Toone, una delle nuove entrate, a ricevere un lungo rilancio di Walsh che coglie impreparata la difesa tedesca depositandolo deliziosamente in rete con un vezzoso pallonetto. Veemente la reazione tedesca con Huth che colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Il pareggio di Magull è sostanzialmente meritato in un momento in cui l’Inghilterra aveva forse arretrato troppo il gioco di fronte a una Germania più intraprendente.
In un equilibrio quasi assoluto solo un dettaglio può cambiare la situazione di stallo che perdura oltre il 90’ fino ai supplementari. La differenza la porta Kelly con una zampata in mischia su azione di calcio d’angolo. Una delle pochissime distrazioni della Germania in difesa. É il gol partita. E la tanto attesa festa che lo scorso anno l’Inghilterra aveva mestamente rinviato a data da destinarsi può cominciare. Merito delle ragazze…
