In casa Napoli, dopo la presentazione di Mathias Olivera, è giunto il momento anche di Kim-Min-Jae. Il difensore sudcoreano, nel corso della conferenza stampa, ha svelato il suo calciatore italiano preferito
Il Napoli, dopo una lunga trattativa, nei giorni scorsi è riuscita a piazzare il colpo Kim-Min-Jae, difensore sudcoreano classe ’96. L’addio di Koulibaly ha costretto la società ad intervenire sul mercato e Kim è stato conteso fino alla fine al Rennes.
Il club transalpino, infatti, per settimane sembrava ad un passo dal chiudere l’affare. Le cose, però, sono andate diversamente e il sudcoreano, come ribadito in conferenza stampa, ha spiegato il motivo per cui ha scelto di accettare la corte del Napoli.
I tifosi hanno grande aspettative e sperano che il classe ’96 possa, nel minor tempo possibile, sostituire nei migliori dei modi Koulibaly. Toccherà a Spalletti farlo inserire nei dettami tattici e affidargli le chiavi della difesa.
Kim, il difensore svela: “Il mio calciatore italiano preferito? Dico…”
Direttamente dal ritiro di Castel di Sangro, dove ieri è andata in scena anche la presentazione di Olivera, Kim ha risposto alle varie domande dei giornalisti presenti in sala stampa. Il sudcoreano, descrivendo le proprie caratteristiche, ha precisato: “Ho diversi stili di gioco, credo di essere forte in copertura, mi trovo meglio sulla parte di destra, ma è capitato per esigenze di essere più sulla sinistra ma è giusto confrontarsi anche con questa soluzione”.
In merito alla scelta di accettare il Napoli e declinare le offerte delle altre squadre ha spiegato: “C’erano anche altre squadre italiane, ma sapete meglio di me quanto famoso sia il Napoli, l’ho scelto proprio perché é il Napoli. E’ stato facile accettare questo club”.
Successivamente, tra le tante risposte, ha svelato di aver sempre avuto un’ammirazione particolare per un difensore italiano: “Chi ho sempre ammirato tra i difensori italiani? Sono tanti gli italiani che ammiro, faccio fatica a sceglierne uno, ma se proprio devo sceglierne uno dico Cannavaro (Fabio)”.