Mattia Destro resta in Serie A e lo fa con la maglia dell’Empoli, l’ennesima occasione per mettersi in mostra: ecco cosa fare e quanto spendere al Fantacalcio
La retrocessione del Genoa in Serie B non ha trascinato con sé nell’oblio Mattia Destro, che ha scelto di restare in Serie A, trovando un accordo con l’Empoli. Sarà lui il sostituto di Pinamonti, che benissimo ha fatto nella passata stagione sotto la guida di Andreazzoli.
Ora al timone dei toscani c’è Paolo Zanetti, che lo scorso anno non è riuscito a far salvare il Venezia dopo un inizio promettente. Toccherà a lui lottare per mantenere la posizione nella massima serie e far segnare con continuità un Mattia Destro che lo scorso anno ha sfiorato la doppia cifra.
Con i rossoblu, infatti, Destro ha chiuso la stagione 2021/2022 con 9 gol e 4 cartellini gialli. Ha preso per 27 volte il voto, circa il 70% delle partite totali. Dopo aver saltato le prime due giornate, la pausa più lunga l’ha avuta tra novembre e dicembre con poco meno di 10 partite saltate.
Destro al Fantacalcio: quanto spendere all’asta
Nello scorso campionato ha ottenuto una media voto pura del 5.93, a dimostrazione di fin troppe insufficienze gravi quando non trova il gol (cinque volte ha preso un 5 in pagella e si registra anche un 4). La Fantamedia del 6.85 lo inquadra in una fascia di attaccanti non di primissimo piano.
Dopo aver realizzato 6 gol nelle prime 6 presenze in campionato, si è spento. Una rete il 10 dicembre, una il 6 gennaio ed infine l’ultima il 13 febbraio, da quel momento neanche più un bonus. Più di 3 mesi passati senza essere una pedina realmente utile per i fantallenatori.
Perché prenderlo
L’Empoli resta una squadra offensiva, come dimostrato lo scorso anno dal Venezia di Zanetti. Destro dunque potrà tornare ad avere un ruolo centrale nell’attacco dei toscani. Inoltre il costo all’asta non sarà altissimo nelle leghe poco numerose, dato che il giocatore non gode di una grande nomea.
Non crediamo batterà i rigori, a quello ci penserà Bajrami, ma potrebbe essere il suo vice dato che in carriera ne ha calciati 15 (di cui 4 in Serie A), segnandone 13 e sbagliandone 2. Lo score nel massimo campionato è del 50% dato che i due errori sono arrivati contro Chievo e Napoli, quest’ultimo (nel febbraio 2017) è stato anche l’ultimo in carriera fin qui.
Perché non prenderlo
Resta un attaccante discontinuo, che ha abituato i suoi fantallenatori a periodi esplosivi e poi a cali vertiginosi con periodi di insufficienze e malus. In più l’Empoli è una squadra che lotterà per la salvezza, dunque non ci aspettiamo costanza nei risultati.
Occhio infine anche al mercato e al possibile ruolo di Satriano. Potrebbe anche scalzarlo nel corso della stagione, dunque non ha il posto da titolare assicurato al 100%. Nelle leghe più numerose con penuria di terzi/quarti slot, rischia di essere sovraprezzato.
