Barcellona molto attivo sul mercato, nonostante i vari problemi economici. Questo è dovuto grazie alla strategia di Laporta.
Il Barcellona fa sul serio. Il club blaugrana, completamente rigenerato dalla ‘cura’ Xavi, è tornato a pensare in grande e in vista della prossima stagione sta pianificando una campagna acquisti di grande spessore tecnico. L’obiettivo principale della dirigenza blaugrana era l’acquisto di un centravanti di primissima fascia che sia in grado di garantire un numero consistente di gol. Alla fine, dopo mille tentativi, così è stato.
Il progetto blaugrana, e in particolare del tecnico Xavi Hernandez, è decisamente ambizioso e consiste nel costruire una squadra giovane, con qualche giocatore esperto, e di qualità. Quel giusto mix che può consentire al Barcellona di riprendersi lo spazio che gli compete.
Barcellona, ringrazia Laporta
Portare avanti un progetto del genere, non è mai semplice. Se poi ci si mette la crisi economica e gli eccessivi debiti, tutto diventa ancora più complicato. Il quadro d’insieme è quello del Barcellona che, da due anni a questa parte, sta combattendo con le unghie e con i denti per gestire nel miglior modo possibile una situazione del genere.
Quando però si ha una storia calcistica come il club catalano, a prescindere dai debiti, si ha l’obbligo di costruire una grande squadra per competere ai massimi livelli e vincere tutto ciò che è possibile. Traguardi ambiziosi, che a volte però vanno in contrasto con le situazioni economiche del club.
Eppure, nonostante i problemi, il Barcellona ha acquistato giocatori del calibro di Lewandowski e Raphinha e ingaggiato a parametro zero Kessié. Ma come è stato possibile fare tutto ciò? Semplice, grazie all’ultima strategia messa in atto da Laporta. Di cosa si tratta? La Sixth Street, acquisirà un ulteriore 15% dei diritti tv della Liga del club catalano per i prossimi 25 anni. Dopo l’acquisizione precedentemente annunciata del 10% dei diritti televisivi, per la cifra di 207,5 milioni di euro, utile a salvare il bilancio 2021/22.
Questa seconda operazione, sarebbe stata fatta sulla base di 300 milioni, con una plusvalenza per circa 400 milioni. In questo modo, anche se nel lungo periodo il fondo avrà un guadagno maggiore rispetto al club catalano, quest’ultimo per il momento ha trovato il modo per fare mercato e tenere il bilancio sotto controllo.