Milan-Tomori, la trattativa per il rinnovo è cominciata: i rossoneri puntano sul difensore, ma l’accordo non è scontato. La situazione.
Fikayo Tomori, solo Milan. Questa è la situazione a Milanello: il difensore è ritenuto una priorità. Lo sa Pioli e lo sanno i dirigenti rossoneri che hanno ben chiaro il valore del difensore. Soprattutto nello spogliatoio, sicurezza a cui è impossibile rinunciare dopo la passata stagione.
Il contratto, allora, dovrà essere rivisto: impensabile lasciare gli accordi come lo scorso anno, quando era ancora “in prova”. Nel senso che Pioli doveva capire se scommettere su di lui oppure no: l’ha fatto e ha vinto. Il Milan scudettato è una conferma: ora conferme ulteriori dovranno arrivare dal mercato. L’accordo con Tomori resta la priorità in agenda. Tenere una colonna del genere su cui costruire. Il Milan è abituato a fare così, per questo non vuole sorprese.
Milan-Tomori, prove di rinnovo: cosa manca
Maldini e Massara, Direttore Tecnico e Direttore Sportivo del club, lavorano alacremente per giungere a un compromesso tra le parti: manca ancora qualcosa, anche legato ai diritti d’immagine. Il Diavolo si fa tentatore, anche se per convincere il calciatore non deve volerci molto: ha chiesto garanzie, quelle la società intende fornirgli. Un rinnovo sostanziale per stare tranquillo.
La base è un progetto ambizioso che lo vedrebbe in prima linea anche dal punto di vista economico. La spinta sarà notevole, nei limiti della politica societaria: si parla di un accordo che legherebbe il calciatore al Milan sino (almeno) al 2027. Quanto basta per continuare a riscrivere la storia. Magari partendo da una bella firma.