Inter e Juventus sembrano ad un passo dal chiudere un doppio colpo con la Ligue 1: Agnelli e Zhang possono tornare a sorridere
Prosegue il calciomercato di Inter e Juventus, che nel corso dell’estate si sono incrociate già in diverse occasioni. A fine campionato le prime voci su Scamacca, poi quelle del possibile approdo di Dzeko in bianconero, passando per il mancato trasferimento di Dybala in nerazzurro, fino all’acquisto di Bremer, soffiato dalla Vecchia Signora proprio a Marotta e Ausilio.
Un destino comune anche quello relativo all’interesse di Milenkovic, che ci spinge fino alla doppia trattativa con il calcio francese di queste ore. Un canale che potrebbe favorire le prossime mosse di entrambe le società e che riporterebbe il sorriso anche al presidente Zhang.
Una delle problematiche maggiori in casa nerazzurra sono state proprio le cessioni, che hanno impedito alla società di arrivare a Dybala, ma soprattutto a Bremer. Anche in casa Juve, solamente due giorni fa è arrivata l’ufficialità della rescissione contrattuale con Ramsey.
Inter e Juventus, affari avviati con la Ligue 1: il doppio colpo
Stando a quanto riferito dagli esperti di mercato, Inter e Juventus viaggerebbero nuovamente in parallelo, questa volta con uno sguardo sulla Ligue 1. Entrambe le società sono intenzionate ancora a vendere e sono due i nomi finiti nel mirino per delle ipotetiche cessioni.
Il primo è senza dubbio quello di Alexis Sanchez, da settimane un partente in casa interista e ancora non convinto a lasciare il club milanese. L’attaccante cileno è finito nel mirino del Marsiglia, ma la trattativa resta complicata, specie perché c’è il giocatore da convincere.
Il secondo nome è quello di Adrien Rabiot, che non ha vissuto una stagione disastrosa lo scorso anno con Max Allegri, ma che dal suo arrivo alla Juve non ha mai realmente lasciato il segno. Su di lui ci sarebbe l’interesse del Monaco, che in queste ore avrebbe avviato un primo sondaggio.
I prossimi giorni saranno determinanti, specialmente in casa Inter, con il presidente Zhang che spinge, attraverso il lavoro di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, a sfoltire la rosa per, eventualmente, tornare ad investire con le ultime occasioni di mercato.