Dusan Vlahovic ha svelato di essere un grande appassionato di tennis: i retroscena dell’infanzia e il suo idolo sorprendono i tifosi.
Non ha giocato le prime due amichevoli negli Stati Uniti, ma Dusan Vlahovic è pronto per l’inizio della stagione. Nei test contro Chivas e Barcellona è stato risparmiato da Allegri che però ovviamente puntato tantissimo sull’attaccante serbo.
I carichi di lavoro si fanno sentire e per evitare inutili rischi, Vlahovic aspetta a scendere in campo considerando la precaria condizione fisica. C’è ancora da recuperare i recenti acciacchi per tornare al massima della forma e presentarsi al meglio al campionato.
Dopo il suo arrivo a gennaio c’è tanta pressione sulle spalle dell’ex Fiorentina, chiamato a trascinare la Juve a suon di gol per la corsa scudetto. Non è facile a soli 22 anni essere il centravanti titolare dei bianconeri e dover gestire un grosso carico di responsabilità ma il classe 2000 si è subito abituato e l’ha già dimostrato negli ultimi mesi.
Vlahovic “chiama” un tennista: la sfida è lanciata
La carriera di Vlahovic è iniziato molto presto in Serbia, dove ha debuttato da giovanissimo con la maglia del Partizan. Il classe 2000 ha iniziato da bambino a giocare a calcio nel suo paese, bruciando tutte le tappe e arrivando ai massimi livelli in poco tempo.
Durante la sua infanzia però ha praticato anche altri sport come il tennis, di cui è un grande appassionato. Una curiosità raccontata in un’intervista concessa alla “Gazzetta dello Sport”, dove ha svelato anche che il suo giocatore preferito è un suo punto di riferimento.
Si tratta del connazionale Novak Djokovic, uno dei migliori tennisti di sempre e reduce dall’ennesimo trionfo a Wimbledon. Un modello per l’attaccante bianconero che spera di incontrarlo a Torino, magari in occasione delle ATP Finals: “Non lo conosco direttamente ma ci siamo sentiti, mi ha fatto i complimenti quando sono arrivato alla Juve. E’ un esempio per tutti noi, ha una forza mentale pazzesca. Prima anche io giocavo a tennis, sarebbe bello se venisse a trovarci per fare qualche scambio”.
