Torino, il cuore granata sussulta: la squadra affronta il ritiro non senza criticità. Tensione alle stelle, rissa fiorata in allenamento.
Torino, la Mole di nervi si fa sentire. La squadra granata è in ritiro, ma la situazione resta critica: il mercato sembra essere bloccato. L’addio di Bremer, che ha scelto la Juve, ha inasprito gli animi non solo dei tifosi. Anche in società sembrerebbero esserci importanti frizioni: la linea Cairo non convince molti addetti ai lavori del Toro, le prove arriverebbero da un contenuto girato furtivamente nel corso del ritiro pre-stagionale.
Una situazione limite che rispecchia la palpabile tensione di questo periodo: protagonisti l’allenatore Ivan Juric e il Direttore Sportivo Vagnati. I due sono venuti alle mani e si sono insultati vicendevolmente per qualche minuto: tutto sotto gli occhi indiscreti di una videocamera. Forse uno smartphone che è riuscito a carpire da lontano il momento della sfuriata: rissa evitata grazie all’intervento di una terza persona che ha diviso i due litiganti, ma quel che più fa riflettere sono le parole usate.
Torino, rissa sfiorata: Juric e Vagnati, insulti e minacce al ritiro
“Solo io ti difendo – si udisce chiaramente – anche davanti a quella testa di c…(Cairo, il riferimento potrebbe essere al Patron viste le tensioni dei giorni scorsi) e mi devi rispetto, capito? Testa di m…”. Queste le parole di Vagnati a Juric che prontamente ha risposto: “Ti ho salvato la vita, mi devi lasciare. Devi sparire”.
Al limite del consentito. I due poi sono rientrati nella sede del ritiro, ma è evidente che le questioni in sospeso restano ancora tante: “Io ti faccio la squadra – frase dalle retrovie – e tu alleni, capito?”. Situazione ingestibile, ma sotto la Mole sono abituati a sfuriate di questo tipo: una cosa simile successe anche lo scorso anno prima di tre acquisti di mercato a fine sessione. Basterà qualche colpo in entrata a placare gli animi? I tifosi se lo augurano.
Intanto Vagnati ha chiarito la situazione a Sky Sport. “Siamo due persone vere che si dicono le cose come stanno. Finita la lite ci siamo abbracciati”, ha dichiarato.