É l’Inghilterra la prima finalista dell’Euro 2022 di calcio femminile dopo una vittoria netta sulla Svezia
Due squadre che idealmente si passano il testimone del calcio femminile. La Svezia, vicecampionessa olimpica, e l’Inghilterra, padrona di casa e protagonista di un torneo fin qui assolutamente straordinario.
In una sfida classica e tradizionale che ha visto le due formazioni una contro l’altra molto spesso, con undici sfide ufficiali per tornei internazionali, e che la Svezia ha quasi sempre dominato, le Leonesse si prendono la rivincita più importante.
Era stata la Svezia a vincere proprio in Inghilterra la finale del 1984. Ed era sempre stata la Svezia a eliminare in semifinale la squadra inglese più recentemente con un secco 0-3. Il pubblico di Sheffield saluta un’impresa nuova e storica a una squadra cui si chiede di cancellare almeno momentaneamente la delusione per l’Europeo perso lo scorso anno con gli Azzurri.
Per l’Inghilterra sarà la terza finale europea. Due finali prima di questa, entrambe perse. Dopo quella del 1984 anche quella del 2009 contro una Germania a quel tempo straripante.
Euro femminile, Inghilterra-Svezia 4-0
Stavolta a essere straripante è un’Inghilterra che concede pochissimo in fase difensiva, un solo gol alla Spagna nelle ultime cinque partite, e che segna con una continuità impressionante: altri quattro gol, venti in tutto. Una media da record.
La Svezia dopo un buon avvio, che si concretizza in una splendida parata di Earps e in una traversa colta da Blackstenius di testa su calcio d’angolo, l’Inghilterra si sblocca. É Mead, sesto gol della rassegna, a inaugurare il box score su un assist di Bronze. In avvio di ripresa le parti si invertono: cross di Mead dal calcio d’angolo e incornata di Lucy Bronze che sorprende una difesa svedese poco attenta.
La politica dei cambi di Sarina Wiegman ancora una volta ha ragione. L’ingresso di Alessia Russo, 23 anni, gran talento del Manchester United, dà il colpo di grazie alle vicecampionesse olimpiche: al primo affondo mette Hemp davanti alla porta, traversa. Poi segna il terzo gol con un vezzoso colpo di tacco dopo una corta respinta di Lindahl su una sua precedente conclusione. Quattro gol in cinque ingressi dalla panchina… Il poker porta la firma di Kirby, giusto per non farsi mancare nulla.
Inghilterra che scrive il suo nome alla finale di Wembley in programma domenica pomeriggio alle 18. La sua avversaria arriverà dalla seconda semifinale in programma a Milton Keynes alle ore 21 tra la Germania, grande favorita, e la Francia, prima volta tra le big four di un Europeo.