Il Milan continua a insistere per l’acquisto di De Ketelaere: la rivelazione sull’incontro con Maldini sorprende i tifosi rossoneri.
La trattativa per De Ketelaere sta diventando la classica telenovela di mercato. Il Milan non si arrende e continua a spingere per il suo acquisto ma non c’è ancora l’accordo col Club Bruges. Un lungo inseguimento che ha avuto novità dall’ultimo incontro andato in scena tre le due società alla presenza anche di Paolo Maldini.
Ormai sta diventando una sfida personale per il Milan che vuole a tutti i costi mettere le mani su De Ketelaere nonostante la prolungata resistenza del Club Bruges. Da diverse settimane il mercato rossonero ruota intorno al 21enne belga, primo obiettivo per la trequarti.
In questi giorni si è entrati nel vivo della trattativa con diversi colloqui tra le parti dove si è cercato di raggiungere un’intesa economica. Al momento c’è ancora distanza anche se qualcosa sta cambiando come appreso da una testimonianza diretta che ha raccolto importanti indiscrezioni.
Milan, novità su De Ketelaere: le ultime sensazioni
Ci sono novità riguardo all’affare De Ketelaere che sta tenendo col fiato sospeso tutti i tifosi del Milan. Oggi sono arrivati ulteriori segnali a seguito dell’incontro andato in scena in una sede insolita.
Dopo la missione in Belgio, i dirigenti rossoneri si sono visti col Club Bruges in un hotel di Lugano per proseguire i colloqui e fare un altro punto della situazione. Sul posto c’era anche il giornalista Cristiano Ruiu che ha raccontato il suo scoop in esclusiva a a Calciomercato.it in onda su TvPlay.
Il presentatore di Qui Studio a Voi Stadio è riuscito a scoprire il luogo del summit e intercettare Paolo Maldini: “Abito a Lugano e lavorando con i casinò sono a stretto contatto con gli alberghi della zona. Non è stato così difficile, ho incrociato Maldini e provato a fargli rilasciare qualche dichiarazione ma è stato molto abbottonato”.
Insomma poca voglia di parlare da parte del direttore tecnico rossonero però la sensazione è positiva: “Credo ci sia grande ottimismo per la chiusura della trattativa perché se entrambi i dirigenti delle squadre si spostano c’è la reciproca volontà di fare l’affare”.