Il caso Mertens è arrivato alla più inattesa delle svolte: il rinnovo con il Napoli. La bomba è arrivata oggi ed ha scatenato i tifosi.
Quello di Dries Mertens era diventato un vero e proprio caso. Analogamente a quello di Insigne, il fattore età, sommato alle richieste e gli obiettivi futuri, hanno fatto propendere la società per il no. Che poi non si è mai trattato di un vero e proprio “no“, ma di un “sì” a condizioni differenti. Ora però tutto questo braccio di ferro sembra essere alle spalle perché si sono create le condizioni per il rinnovo dell’attaccante belga. 
La posizione di Aurelio De Laurentiis è sempre stata chiara, o meglio, la cifra offerta per il rinnovo. Del resto non sarebbe stato immaginabile non proporre il rinnovo al miglior marcatore di sempre del Napoli. Quello che ha lasciato stupefatti nei mesi successivi alla fine del campionato è stato un altro fatto.
Superata la fatidica data del 30 giugno, giorno in cui Mertens è divenuto ufficialmente un ex-attaccante del Napoli, il belga è stato accostato a diverse squadre di Serie A e non solo. Difficile ipotizzare che un calciatore con il suo score personale, seppur 35enne, rimanesse senza squadra. Ad oggi però nessuna pista sembra essere particolarmente calda, da quella che porta al Marsiglia a quella del Royal Antwerp, passando per la pazza idea Salernitana.
Mertens resta al Napoli? Ecco come
Dries Mertens infatti non è riuscito a trovare un’offerta che ritenesse congrua da parte di nessun’altra squadra. Nemmeno la Lazio in cui ora allena il suo vecchio maestro Maurizio Sarri alla fine si è davvero fatta avanti per acquisire le prestazioni del belga.
E’ per questo che la svolta per il rinnovo alla fine è arrivata dallo stesso giocatore. Se la situazione rimarrà questa infatti, quindi se non dovessero arrivare proposte ritenute congrue, Mertens potrebbe tornare sui suoi passi ed accettare la proposta da 2,4 milioni fatta da Aurelio de Laurentiis per farlo rimanere con il Napoli. L’indiscrezione è ad opera di Tuttosport ed ha comprensibilmente agitato parecchio l’ambiente partenopeo.
