Maurizio Sarri manda importanti conferme dal ritiro della Lazio, l’esclusione suona come una sentenza. Non fa più parte del progetto.
Le cose stanno cambiando alla Lazio e chi prima non ci credeva, adesso deve fare i conti con la realtà dei fatti. Che la stagione scorsa sarebbe stata a metà tra lo sperimentale ed il transitorio era un’idea dichiarata, ma ora che le conferme sono arrivate, prende decisamente più piede la seconda strada. La transizione biancoceleste è dunque iniziata e l’ulteriore indizio è arrivato poco fa direttamente dal ritiro, firmato Maurizio Sarri.
La nuova Lazio di Maurizio Sarri inizia a prendere forma. Il ciclo iniziato con Simone Inzaghi vedrà apparire ancora alcuni elementi, imprescindibili per esperienza e che ormai sono diventati veterani, pronti a fare la loro parte. Il progetto per la strada da seguire in futuro però appare piuttosto chiaro.
Il disegno che hanno in mente l’allenatore toscano e Lotito prevede una squadra giovane e talentuosa, che il tecnico possa plasmare secondo le sue idee e portare a livelli alti. In sostanza come il grande Napoli dello stesso Sarri, ammirato in tutta Europa e che valse al tecnico addirittura una chiamata dal Chelsea.
Sarri porta la Lazio in ritiro, ma in due restano a Formello
Quest’oggi la Lazio di Sarri dopo una prima sessione di allenamento mattutina si è messa in viaggio con destinazione Grassau, luogo del ritiro. Durante il ritiro in Germania sono in programma anche due amichevoli, contro Genoa e Qatar. Non si sono visti però Pedro e Casale, ancora acciaccati e rimasti a riposo.
Sono altri due però i giocatori che non sono neanche partiti con il resto della squadra perchè oramai è evidente che sono fuori dal progetto tecnico del mister. Si tratta di Acerbi e Akpa Akpro. I due rimarranno quindi a Formello in attesa della chiamata giusta dal mercato. Per Acerbi in particolare si parla soprattutto di un interesse delle milanesi.