L’infortunio rimediato da Paul Pogba si è rivelato più grave del previsto. Ora la Juventus è preoccupata dai tempi di recupero.
Dopo l’amichevole con il Chivas disputata nella tournée statunitense, la Juventus non ha neanche il tempo per sorridere. Ieri, infatti, Paul Pogba aveva abbandonato la seduta d’allenamento con la squadra, a causa di una fitta al ginocchio. Un dolore che non si sa bene da cosa sia emerso dato che il francese si era ben comportato nel match contro i messicani.
Dallo staff, appena arrivata la notizia, filtrava ottimismo. Era difficile per lui ipotizzare una presenza nella prossima ed imminente amichevole con il Barcellona. Ma lo stop sembrava solo precauzionale. Invece, il primo responso medico preoccupa ora tutto il mondo bianconero, perché il problema al ginocchio è ben più grave di quanto si pensasse.
Juventus, preoccupa il ginocchio di Pogba: i tempi di recupero
Gli esami di Pogba non hanno dato esito positivo dopo gli approfondimenti radiologici. L’ex Manchester United infatti ha accusato una lesione al menisco laterale del ginocchio. Sui tempi di recupero ci sono ancora degli interrogativi. Quel che è sicuro che il centrocampista non potrà viaggiare con la squadra verso Dallas.
Il club ha fatto sapere che il giocatore dovrà prossimamente sottoporsi ad una consulenza ortopedica specialistica, per poi stabilire effettivamente il percorso ed i tempi di recupero. Ma la Juventus ora teme per il futuro: l’infortunio della stessa del centrocampo potrebbe complicare tutti i piani di mercato della dirigenza.
Dalle prime indiscrezioni si è parlato di circa 20/30 giorni di stop, mentre in un secondo momento, è stata valutata persino la possibilità di 2 mesi fuori dal campo. Nel primo caso, Pogba salterebbe le prime due giornate contro Sassuolo e Sampdoria. L’obiettivo sarebbe il big match contro la Roma del 27 agosto prossimo, esattamente tra un mese. Difficile comunque che il francese possa giocare diversi minuti e anche la gara con lo Spezia del 31 è a rischio.
Nella seconda ipotesi, invece, il centrocampista francese rinuncerebbe anche alle partite con Salernitana, e Monza, oltre ai primi due impegni di Champions League. La sosta di fine settembre gli permetterebbe di poter essere convocato il 2 ottobre contro il Bologna e di tornare regolarmente in campo il 9 ottobre con il Milan. I prossimi test saranno cruciali per capire la durata dello stop.