Sembra più lontano l’addio a Milan Skriniar ma l’Inter ha sempre l’esigenza di vendere e i tifosi temono la partenza di un altro big
Cambiano continuamente gli scenari per il futuro di Milan Skriniar. Il nuovo tecnico del Paris Saint Germain Christophe Galtier l’aveva indicato come il profilo ideale per il suo 3-4-1-2. L’offerta iniziale di 55 milioni più contropartita non è stata accettata. I francesi hanno provato ad aggiungere Arnaud Kalimuendo (pista chiusa per l’arrivo di Romelu Lukaku) o Julian Draxler, invano. La dirigenza nerazzurra ha mantenuto il punto fermo: chiedono 70 milioni cash.
L’Inter ha necessità di recuperare 60 milioni entro il prossimo giugno, come effetto di un richiamo all’ordine da parte della UEFA in materia di fair play finanziario. L’obiettivo non è eludibile, ma non c’è la fretta di vendere subito visto che mancano 12 mesi alla scadenza.
Dal punto di vista dei nerazzurri, la cessione di Skriniar che ha ancora un anno di contratto con l’Inter avrebbe dovuto essere anticipata dall’accordo con il suo successore. C’era un’intesa di massima con il brasiliano Gleison Bremer, eletto miglior difensore della scorsa Serie A, che però si è accordato con la Juventus.
A questo punto vendere Skriniar diventa più difficile anche perché i tifosi nerazzurri hanno chiaramente fatto intendere di essere profondamente contrari all’operazione. Anche i suoi compagni di squadra vorrebbero vederlo ancora in maglia nerazzurra, come Alessandro Bastoni. “Milan si è integrato perfettamente negli anni e noi ci siamo integrati a lui – ha detto il difensore alla Gazzetta dello Sport dopo l’amichevole contro il Lens -. In più, è il mio migliore amico nel gruppo. Spero che resti, penso che faremo ancora tante grandi cose insieme“.
Inter, la cessione di Skriniar si allontana: gli scenari
In ogni caso, l’Inter potrebbe comunque pensare di cedere un nome di peso della rosa per iniziare ad alleggerire i conti in vista della decisiva scadenza di giugno 2023.
In questa precaria situazione, che include anche gli scenari incerti per la proprietà cinese vincolata alle politiche del governo di Pechino, nessuno può considerarsi davvero incedibile. Nemmeno l’olandese Dumfries, su cui ha messo gli occhi il Chelsea.
Dumfries non è sembrato sereno contro il Lens in amichevole. L’Inter ha già acquistato Bellanova, e può promuovere Darmian per cui Inzaghi stravede. Certo, perdere Hakimi prima e Dumfries poi in due estati consecutive non sarebbe un bel segnale per i tifosi e per la dirigenza. Ma di fronte a una proposta di 40 milioni per l’Inter, oggi, potrebbe esssere difficile rispondere “no grazie”.