Alla Gazzetta dello Sport, Bonucci ha raccontato di un confronto con un compagno alla Juventus dopo alcune dichiarazioni ritenute ineleganti.
Dopo tanti anni come vice capitano dietro a Giorgio Chiellini, per la prima volta Leonardo Bonucci si ritroverà ad essere il capitano indiscusso alla Juventus. Allegri ha scelto di dargli la fascia, infatti, dopo l’addio di Chiellini e quello di Paulo Dybala, che nelle gerarchie – in termini di presenze consecutive – avrebbe avuto la precedenza sul numero 19.
Ma nonostante la presenza di altri giocatori che sono in bianconero da molto tempo, come Alex Sandro e Cuadrado, il carisma di Bonucci ha convinto Allegri, e così il 35enne di Viterbo sarà il leader della squadra, già dalla tournée americana. E proprio da lì, ha voluto difendere la Vecchia Signora invocando rispetto e “bacchettando” un ormai ex compagno.
Bonucci invoca rispetto per la Juventus: il confronto con un compagno
A Las Vegas, i bianconeri hanno già vinto la loro prima amichevole, con un 2-0 sul Chivas. Nella mattina italiana, però, è uscita anche una intervista de La Gazzetta dello Sport al capitano di Madama, che ha toccato diversi temi, parlando in special modo di come si sta sviluppando questa sessione di mercato.
Dopo un elogio ad Angel Di Maria, con l’augurio di rivedere alla Juventus il Paul Pogba che aveva già visto fino al 2016, Bonucci ha riservato qualche parola sorprendente anche per Matthijs De Ligt, ceduto al Bayern Monaco: “Si era capito che volesse lasciare, da alcune dichiarazioni. Ma serve rispetto: stare con questo gruppo lo ha aiutato a crescere, ma ha detto frasi poco carine dal ritiro con la nazionale. Ne abbiamo già parlato dopo le vacanze ed ha capito”.
Le ambizioni della Juventus però non cambiano: Bonucci sogna ancora la Champions League: “Il primo passo devono essere i quarti, poi ci vuole anche fortuna. In una stagione così particolare può succedere di tutto”, ha detto. Però bisogna puntare allo Scudetto: “Con questa maglia non può essere altrimenti”, anche se è da temere la concorrenza dell’Inter, definita “la più completa se non dovesse vendere Milan Skriniar”.