In Nazionale, dati anche i risultati recenti, una rivoluzione è sempre più probabile. Settimana prossima è atteso un incontro in FIGC.
Sono giorni difficilissimi per il calcio italiano. Roberto Mancini, con l’Italia, ha fallito la qualificazione all’imminente Mondiale 2022 che si disputerà in Qatar. E nonostante le voci sulle dimissioni, è rimasto anche grazie alla strenua difesa del presidente federale Gabriele Gravina, che vuole continuare con lui.
E così è iniziato un nuovo progetto con il tecnico ex Inter, che ha cambiato totalmente il volto alla sua squadra. Ma i problemi, per la Nazionale italiana, non sono affatto finiti. E Gravina dovrà presto sedersi ad un tavolo per un importante confronto, vista anche l’eliminazione – con pochissime buone notizie – della Nazionale femminile dal girone dell’Europeo che si sta ancora giocando.
Nazionale, futuro a rischio: decisiva la prossima settimana
Come per ogni brutta sconfitta dell’Italia, anche in seguito all’uscita dagli Europei una pioggia di critiche si è abbattuta sul CT della Nazionale femminile, Milena Bertolini. E com’era accaduto per Mancini, ora si vocifera di possibili dimissioni da parte dell’allenatrice. Gravina, però, la pensa diversamente, e si è fatto sentire, perché ogni decisione presa troppo in fretta potrebbe rivelarsi deleteria.
Per questo motivo, è previsto un incontro in FIGC per programmare il futuro, anche quello a breve termine. D’altronde, la Nazionale femminile deve già da adesso pensare alle qualificazioni per il Mondiale 2023. In più, come riferisce Tuttomercatoweb, Rita Guarino e Betty Bavagnoli, possibili sostitute di Bertolini, sono sotto contratto, e difficili da liberare nei rispettivi club. Dunque, se Gravina riuscirà a convincere il CT a proseguire, è possibile una rivoluzione come quella di Mancini per le prossime gare.