Il Mondiale in Qatar potrebbe essere orfano di uno dei suoi protagonisti più attesi, il CT dell’Argentina è in ansia. Dipende dalla moglie.
Sembra uno scherzo, ma non lo è. Di sicuro il CT dell’Argentina vorrebbe terribilmente che lo fosse, ma dovrà attendere per sapere se potrà avere a disposizione in Qatar uno dei top player più attesi. La presenza del calciatore al Mondiale non dipende dal recupero di un infortunio e nemmeno da questioni di vaccino, bensì da sua moglie.
L’Argentina rischia una beffa atroce dopo una qualificazione piuttosto agevole al Mondiale previsto quest’inverno in Qatar. La Seleccion di Lionel Scaloni potrebbe infatti partire senza uno dei leader della nazionale sudamericana, nonché una delle stelle più attese del torneo.
La ragione dell’eventuale forfait però avrebbe davvero dall’incredibile. Se il campione non dovesse partire infatti il motivo non sarebbe un infortunio, un provvedimento disciplinare oppure la non volontà di sottoporsi al vaccino. L’assenza sarebbe causata da un impedimento molto più insolito.
Argentina col fiato sospeso, il campione salta il Mondiale?
Doccia gelata per Scaloni direttamente dal presidente della Federcalcio argentina, Claudio Tapia. Il motivo è che il giocatore dell’Atletico Madrid, nonché ex-Udinese Rodrigo De Paul rischia di non partire insieme a Messi e compagni per il Mondiale. La ragione è perché il protrarsi della causa con la sua ex-moglie implica che De Paul non sia conforme alle leggi del Qatar.
L’ex-consorte di De Paul chiede un assegno milionario per gli alimenti. Secondo le leggi del paese ospitante del Mondiale per entrare in Qatar è necessario non avere processi o condanne pendenti. La situazione è quindi in sospeso ma il presidente delle Federcalcio argentina è fiducioso: “Non è ancora stato definita la cifra degli alimenti perché credo che il processo di divorzio sia ancora in corso – ha detto Tapia – Conosco bene però Rodrigo De Paul e so che ama i suoi bambini. Quindi penso che tutto si risolverà presto nel modo migliore“.