Il Napoli torna su Sorare, il gioco virtuale in criptovaluta: cos’è e come funziona

Il Napoli torna su Sorare, il gioco virtuale di calcio in criptovalute. Ci spiega come funziona Dario Focardi, streamer di Varaonda TV

Il Napoli ha rinnovato l’accordo con Sorare. Dalla prossima stagione, gli appassionati troveranno anche le carte di Osimhen e compagni. Un jolly in più per attirare gli italiani, che rappresentano la seconda comunità più numerosa di giocatori all’interno di Sorare che attira quasi un milione e mezzo di appassionati nel mondo.

Il Napoli torna su Sorare, il gioco virtuale in criptovaluta: cos'è e come funziona
Il Napoli torna su Sorare, il gioco virtuale in criptovaluta: cos’è e come funziona (Lapresse)

Le dimensioni sono ancora relativamente ridotte, ma il fenomeno Sorare, che nasce in Francia tre anni fa, mostra un significativo potenziale di crescita. Ce lo spiega Dario Focardi, streamer di Varaonda TV, specializzato in calcio asiatico, particolarmente nei campionati coreano e giapponese, e giocatore a sua volta.

Tra i principali finanziatori all’inizio c’erano Griezmann e Pogba che hanno messo un sacco di soldi” ci spiega. Di recente, nel board sono entrate stelle dello sport come Serena Williams, Kylian Mbappé e Zinedine Zidane. Ed è stato da poco lanciata una versione del gioco basata sulla MLB, la Major League Baseball, la seconda lega sportiva più ricca del mondo.

Come funziona il gioco

Il meccanismo di Sorare, ci spiega Focardi, “si basa tutto sulla blockchain Ethereum, la seconda criptovaluta più importante dopo il bitcoin”. Il gioco, prosegue, è una sorta di mix tra un gioco di carte e il Fantacalcio.

Le carte vengono usate per partecipare a competizioni che mettono in palio o altre carte o, in una singola competizione, dell’ethereum. Le carte sono di cinque rarità. Quando entri, parti con delle carte comuni, bianche, che non puoi né vendere né scambiare. Poi ci sono le numerate: gialle o “limited”. Ne esistono fino a mille per ogni calciatore a stagione. Poi ci sono le rosse, rare, fino a 100 per calciatore. Poi le blu, super-rare, fino a 10 per calciatore. Poi c’è la carta nera, unica. Le carte più rare ovviamente valgono di più. Quelle gialle sono quelle con cui si gioca di più“.

Ognuna di queste cartepuò essere giocata in una competizione all-star, aperta a giocatori di tutto il mondo con carte di calciatori di qualsiasi campionato. Oppure si può giocare per area, in competizioni europea, asiatica o americana. Si può giocare due volte la settimana, nei weekend e infrasettimanale“.

Per giocare, gli iscritti devono schierare una squadra con cinque carte: un portiere, un difensore, un centrocampista, un attaccante e un altro giocatore di movimento jolly. Uno di questi assume il ruolo di capitano. “Ognuna delle carte ha delle percentuali che contano nel punteggio finale e il capitano prende il 20% in più. Rispetto al Fantacalcio, il punteggio dei calciatori non si determina attraverso un giudizio soggettivo ma attraverso i dati Opta. E ogni dato Opta viene utilizzato e serve a determinare il punteggio dei calciatori, che va da 0 a 100″.

Non solo Napoli, le squadre della Serie A su Sorare

Non solo Napoli, le squadre della Serie A su Sorare
Non solo Napoli, le squadre della Serie A su Sorare (Lapresse)

Le carte “si acquistano in due modi. C’è un mercato primario che sono le aste, e Sorare guadagna così perché sono loro a determinare quante carte vanno prodotte per ciascun calciatore. E poi c’è un mercato secondario, gli scambi fra i manager di Sorare“.

Complessivamente, sono 228 i club con licenza che militano in 44 campionati coperti da Opta. Bundesliga, Ligue 1 e Liga sono completamente coperte. In Serie A solo alcune squadre hanno un accordo.

“L’anno scorso ad esempio c’erano Inter, Milan, Juventus, Roma, Lazio, Bologna, Udinese, Spezia poi Genoa e Cagliari che sono retrocesse” spiega Focardi, che sottolinea un aspetto significativo. “Se compri la carta di un calciatore, puoi schierarlo anche se cambia squadra a patto che vada a giocare in un campionato coperto dai dati Opta“. Dunque, chi due anni fa avesse comprato la carta di Koulibaly può continuare a schierarlo anche ora che è passato al Chelsea, benché la Premier League non abbia un accordo con Sorare.

Esistono anche differenti tipi di competizioni, in base alla distribuzione geografica dei calciatori schierabili. “Ci sono le competizioni europee, divise in due categorie: in una puoi schierare solo i giocatori delle leghe principali (Germania, Francia, Italia, Spagna, Inghilterra), nell’altra i calciatori che militano in tutti gli altri campionati. Poi quelle americane e quelle asiatiche. Esistono anche competizioni all star, in cui puoi non ci sono limiti, puoi schierare ogni calciatore di ogni campionato che si stia giocando in quel momento. A questo proposito ci sono state molte discussioni sul fatto che si possa continuare a giocare con le carte di calciatori del campionato russo“.

Secondo Focardi, molti dei giocatori vengono attratti dal meccanismo di Sorare perché “vengono da FIFA e hanno familiarizzato con la compravendita delle carte con il FUT, il Football Ultimate Team. Solo che qui ci puoi anche guadagnare“.

 

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