Le aspettative intorno a Germania-Austria, secondo quarto di finale dell’Euro 2022 di calcio femminile vedono le tedesche largamente favorite, ma l’Austria è cliente difficile
Se l’Inghilterra aveva ottimi motivi per temere la Spagna, e la difficile vittoria di ieri ai tempi supplementari nel primo quarto di finale di Euro 2022 lo dimostra (2-1 con gol decisivo di Gioriga Stanway), la Germania non ha molti motivi per considerare la partita contro l’Austria una formalità.
É vero che la Germania ha vinto nettamente la fase a gironi, sconfiggendo anche la Spagna con tre vittorie in tre partite e nove gol senza subirne nessuno.
Ma è anche vero che l’Austria è riuscita a mettere in grande difficoltà l’Inghilterra all’esordio eliminando niente meno che la Norvegia nello scontro diretto.
L’Austria si conferma una squadra in costante e continua evoluzione nel calcio femminile. Assorbendo quella che è l’esperienza tedesca. Quasi tutte le giocatrici della nazionale austriaca militano nella Bundesliga tedesca e grazie anche a questo l’Austria è cresciuta tantissimo in pochi anni.
Per la seconda volta, proprio come in Olanda cinque anni fa, passa alla fase a gironi. E se questo nel 2017 poteva essere considerata una sorpresa assoluta oggi la cosa non sorprende più. Non più di tanto.
Euro femminile, Germania-Austria : formazioni e curiosità
La Germania, otto titoli continentali, sta guadagnandosi a pieno titolo il ruolo di favorita affiancando nei pronostici l’Inghilterra, padrona di casa. Ma l’Austria è un ostacolo estremamente insidioso: una difesa organizzata e ben allestita, un centrocampo estremamente dinamico. E un’attaccante di lusso come Nicole Billa, 44 gol in 82 partite (gioca in Germania nell’Hoffenheim) che non perdona e che anche contro la Norvegia si è rivelata decisiva.
Germania che vanta un paio di giocatrici di valore assoluto: Gwinn sulla fascia è una vera potenza, Magull è una macchina da affondo e cross, Buhl ha creatività e consistenza. In una squadra priva del suo talento più puro e divertente (Marsozan) non mancano le alternative: rette dalla regina del centrocampo Alex Popp, in teoria riserva di lusso, in pratica titolare indiscutibile e decisiva in ogni gara.
Si gioca alle ore 21 al Brentford Community Stadium di Londra. Arbitra l’inglese Rebecca Welch.
In caso di parità, tempi supplementari e rigori. Chi passa affronterà la vincente della sfida di sabato sera tra Francia e Olanda. I quarti di finale proseguono domani con Svezia-Belgio, poi sabato con Francia-Olanda.