Valencia di Gennaro Gattuso continua la sua preparazione in vista della nuova stagione. Intanto, arriva la stangata dalla Liga.
L’avvento della pandemia ha recato molti più danni di quanto si possa pensare. Se esuliamo almeno per il momento la questione sanità, vediamo che un altro ambito, quello dell’economia, ha subito un ingente numero di danni, a discapito proprio di aziende e famiglie.
Il settore del calcio non è stato da meno. Il Covid-19 ha fatto sì che i ricavi annuali diminuissero di quasi il 30%, mettendo quasi in ginocchio molte società. Parallelamente, complici anche i contratti quinquennali di molti calciatori, i costi di gestione sono stati ridotti soltanto dell’1% nell’arco di due anni. Un risultato minimo, che continua a condizionare le mosse delle società e anche il calciomercato.
Valencia, che stangata
Peccato che, a distanza di un anno, l’unica Lega che ha capito come affrontare la questione sia stata quella spagnola. Ebbene sì, con l’imposizione del salary cap, molti club hanno dovuto trovare delle soluzione alternative per rientrare in quei parametri per evitare il rischio di non partecipare al campionato.
Soprattutto all’inizio però, entrare in un’ottica di gestione dei costi dove si spende solo quello che si ottiene dai ricavi, non è sempre semplice. Tra questi, dopo il Barcellona, ci sta passando il Valencia di Rino Gattuso. Problemi che portano anche ad avere dei problemi quindi con la compagna di rafforzamento.
Infatti, secondo quanto viene riportato dal quotidiano spagnolo ‘AS’, il club spagnolo starebbe incorrendo nelle prime difficoltà delle regole promosse dalla Liga in termini di salary cap. Regole che, almeno per il momento, impedirebbero al club di Gattuso di non poter ancora iscrivere il suo nuovo acquisto, Samu Castillejo. Il motivo? Quando non si ha i conti a posto, le possibilità di acquistare i nuovi giocatori non ci sono, con il rischio di far saltare tutto.
